Croce Rossa Italiana - Comitato di Pisa
 
nastro tricolore
 
Caro Leo,
è già passato un anno da quell’assolato martedì di luglio. Quante cose sono cambiate da quel giorno.
Ci hai fatto arrabbiare talmente tanto che abbiamo deciso di scendere in piazza per dire Basta.
Nessun ragazzo deve perdere la vita così.
La sicurezza stradale deve essere una priorità per chiunque decide di mettersi alla guida di un mezzo.
Purtroppo, ci si è messo di traverso l’Arno con la sua voglia di straripare proprio in quel weekend. Mai Na gioia.
Ci abbiamo riprovato e ci siamo ritrovati a far fronte ad una pandemia, con scuole chiuse, DAD e maturità solo orale. L’avresti mai detto? Ma noi non molliamo, eh.
Non mollano nemmeno i tuoi amici che hanno continuato a sostenerci organizzando raccolte fondi, cortei, ed eventi in tuo onore.
Ora ti immaginiamo lì, tra le nuvole a fremere perché avresti tanto voluto fare la tua parte in questa Emergenza.
È stato un anno davvero strano Leo.
Ci siamo ritrovati a scegliere se restare a casa o indossare la divisa e rischiare la vita per aiutare gli altri.
Ovviamente delle 2 abbiamo scelto la seconda, come avevi fatto anche tu.
Abbiamo smesso di abbracciarci, di incontrarci, abbiamo rinunciato alla nostra vita sociale per fare anche noi la nostra parte.
Non abbiamo smesso, però, di sorridere. Abbiamo imparato a farlo anche attraverso una mascherina.
Ti abbiamo promesso di lavorare il doppio per fare anche la tua parte e continueremo a farlo.
Così come stanno facendo i tuoi genitori che hanno indossato la nostra divisa e si sono messi al servizio della comunità.
Per tua mamma i supermercati non hanno più segreti, sai? Li ha girati in lungo e largo per poter trovare tutti i prodotti richiesti da chi, purtroppo, si è trovato solo in casa a far fronte a questa emergenza.
Tuo babbo ha scelto di “festeggiare” anche il suo compleanno indossando la divisa per dare indicazioni fuori dal Pronto Soccorso.
Sono due forze della natura, ma questo già lo sai. Non hanno smesso nemmeno un secondo di aiutare gli altri, così come volevi fare tu. Sono davvero degli esempi di forza e coraggio.
Ci manchi tanto Leo!
I Giovani CRI di Pisa.

 Salvatore Argese

 

 Leonardo Giordani 1