Croce Rossa Italiana - Comitato di Pisa
 
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Cooperazione internazionale e diffusione della pace
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ezza Luna Rossa palestinese
Summer camp 2018

cooperazione internazionale 

 

Si è appena conclusa la terza edizione del Summer Camp Palestina, nata dalla collaborazione fra il Comitato CRI di Pisa, settore Cooperazione Internazionale (su delega del Comitato Nazionale CRI) e la Palestine Red Crescent Society.

I 12 ragazzi fra i 13 e i 15 anni provenienti dalla West Bank, assieme ai due accompagnatori, Musa Jarayesh e Anwar Aljamal (a cui si dovevano aggiungere altrettanti ragazzi ed operatori provenienti dalla striscia di Gaza, ma che non hanno ottenuto il permesso di poter uscire dai confini israeliani) sono stati ospiti di Croce Rossa Italiana – Comitato di Pisa per 12 giorni e sono stati impegnati in molteplici attività educative, culturali e ludiche.

“Il Progetto Summer Camp - con le parole di Valeria Eboli, Delegata Cri Area IV - rientra tra le attività di cooperazione internazionale dell'Area IV, incrementate da quest'anno nell'ambito del Comitato di Pisa anche con la realizzazione di un percorso formativo specifico.  Cultura della diversità e tolleranza rappresentano valori fondanti della nostra Associazione a livello internazionale e iniziative come il Summer Camp consentono di promuoverli attivamente anche a livello locale sul territorio”.

Il Presidente Antonio Cerrai: “Otto anni fa, era il 2010, abbiamo iniziato una collaborazione con la Mezzaluna Rossa Palestinese, organizzando il primo Summer Camp. Nel 2011 abbiamo ripetuto l’esperienza e quest’anno abbiamo consolidato questo rapporto di scambio, attraverso il Summer Camp 2018. È un percorso di conoscenza e di esperienza reciproche, nonché di svago e di cultura che offre Pisa ed il territorio della Toscana, ma anche un modo per visitare i luoghi dove è nata l’idea di Croce Rossa, e di riflessione sui valori ed i principi che la animano di giorno in giorno”.

I ragazzi hanno infatti visitato le città di Pisa, Lucca e Firenze. Particolarmente calorosa l’accoglienza del Comitato CRI di Lucca, di Firenze e di Bardolino (VR) sul Lago di Garda, che hanno organizzato con i loro Volontari CRI, attività varie, pranzo e visita della città.

Il gruppo ha fatto inoltre visita ai Musei e alla fabbrica della Ferrari a Maranello (MO), poi a Solferino e al Museo Internazionale di Croce Rossa di Castiglione delle Stiviere, luoghi storici dove è nata l’idea di Croce Rossa. 

Ai ragazzi è stata organizzata ed offerta anche la visita del Museo di Storia Naturale della Certosa di Calci, concludendo il loro soggiorno con una giornata all’insegna del divertimento presso il parco giochi “Cavallino Matto” di Castagneto Carducci (LI).

I ragazzi sono stati inoltre accolti a Palazzo Gambacorti, nella Sala delle Baleari e nella Sala Regia del Comune di Pisa, dall’assessore Paolo Pesciatini in rappresentanza della amministrazione comunale, il quale ha dichiarato: “Vi ringrazio per la vostra presenza, Pisa vi saluta e vi dà il benvenuto, abbiamo la fortuna di vivere in terre bellissime e dobbiamo esserne orgogliosi. Ricordate sempre che al centro della nostra vita devono esserci sempre il rispetto per l’uomo e la comunione tra i popoli e noi oggi siamo qui a testimoniarlo”.

Altro appuntamento importante l’incontro con l’Imam di Pisa Mohammed Kalil, Presidente della Associazione islamica pisana. L’Imam Kalil è stato gradito ospite anche ad una delle intense serate conclusive del Camp, giovedì 9 agosto 2018, quando presso il Coeb si sono riuniti Volontari e operatori CRI, assieme al Presidente Antonio Cerrai per condividere con i ragazzi le impressioni sull’esperienza del Summer Camp 2018. La serata si è svolta all’insegna di forti emozioni e grande gioia.

 

Le testimonianze sul Summer Camp 2018

“Sono sempre più convinto e pieno di orgoglio – afferma il Presidente Cerrai durante la serata di condivisione- per questa iniziativa e per i risultati ottenuti: per i ragazzi che si confrontano con una realtà diversa e anche per noi. Ringrazio Mohammed Kalil e Musa e Anwar per aver accompagnato i ragazzi in questa bella esperienza”. 

Il Presidente, poi, invita i ragazzi palestinesi a esprimere ciascuno le proprie impressioni, delle quali ne riportiamo alcune: “Mi sono sentita a casa, come fosse una famiglia, i nostri accompagnatori come un padre e una madre, Sono molto felice di essere qui e spero di tornare, Mi sono sentita subito vostra amica, siete stati molto gentili con noi. Noi in Palestina cerchiamo sempre di essere felici, per non farci abbattere dalla situazione che viviamo, Grazie della vostra ospitalità, ci avete trattati come figli o fratelli, Palestina e Italia adesso sono unite insieme”

Anche i Volontari CRI hanno espresso le proprie impressioni.

Asia (la più giovane, 16 anni) interviene dicendo che da subito si è trovata bene con tutti… ma poi la commozione prevale e in un attimo viene circondata e abbracciata da tutte le ragazze del gruppo, mostrando quanto forte e intenso sia il rapporto che si è creato fra loro. 

Antonella: “ Grazie, siete bellissimi, siete simpatici, è stato semplice stare accanto a voi anche senza conoscere la vostra lingua: abbiamo parlato con i gesti, con gli abbracci e con le smorfie. In tutto il mondo, siamo uguali. Spero in voi, che possiate studiare, crescere sereni e avere un futuro giusto, di pace e di uguaglianza”.

Rachel, del gruppo giovani: “Nei miei viaggi  ho sempre conosciuto altre culture nel loro paese, mentre nel Summer Camp abbiamo ospitato una cultura diversa qua da noi… non siamo poi così diversi in realtà! Vi ringrazio e vi auguro una vita stupenda”.

Sara: “Ho vissuto tutti e tre i Summer Camp ma il Summer Camp 2018 l’ho vissuto più intensamente, portando con me le mie tre figlie e facendo vivere anche a loro questa esperienza che è unica. Ringrazio Musa e Anwar e tutti i ragazzi”.

Nicola ringrazia tutti i ragazzi: “Avete portato tanto entusiasmo, mi avete arricchito e mi avete fatto sentire molto felice”.

Gianluca: “Bello il confronto con un’altra cultura. Spero che i ragazzi siano sempre spensierati e sorridenti come sono stati in questi giorni: che possiate portare ovunque il vostro sorriso”.

Prendono poi la parola gli accompagnatori del gruppo.

“Quando esco dalla Palestina - dice Anwar – dopo pochi giorni sento la necessità di tornare a casa. Qui con voi invece mi sono sentita a mio agio, per il vostro interesse per i bambini, per il comportamento fra voi dove non ho visto distinzioni di ruolo o di carica.. e questo è stato molto bello”.

 “Ho un amico che ha studiato in Italia 20 anni fa – prosegue Musa- e mi ha detto una frase che mi è rimasta in mente: ‘Ogni italiano che viene in Palestina è un mio ospite personale’. La prima volta che sono venuto qui ho riconosciuto la verità di queste parole. Questo è il terzo Summer Camp in Italia per me e vorrei venire ogni anno. E quello che ha detto il mio amico è vero: i miei figli hanno più o meno la stessa età dei vostri, e vorrei davvero che il rapporto che c’è fra noi e fra i nostri figli si mantenesse e che potessimo vivere felici, insieme. Chiunque di voi vorrà venire in Palestina, sappiate che avrete sempre a chi rivolgervi: noi e tutte le famiglie dei nostri ragazzi vi ospiteremo sempre volentieri. Queste non sono solo parole, ma una espressione vera di amore”. Seguono abbracci sinceri e sincera commozione.

Il Presidente Cerrai interviene per presentare l’Imam Kalil a tutti i partecipanti: “Conosco Kalil da alcuni anni ed ho vissuto con lui esperienze importanti a supporto dei fratelli musulmani che ospitiamo nei centri dei richiedenti asilo. Questi ragazzi sono principalmente musulmani ma anche cristiani e di altre religioni: è importante che coloro che ospitiamo possano trovare nel nostro paese la libertà di esprimersi e di professare la propria religione. Abbiamo realizzato in uno dei centri di accoglienza straordinaria, un piccolo luogo di preghiera per i musulmani. Faccio i miei auguri a Kalil perché si possa realizzare presto la prima moschea a Pisa, in modo che anche i musulmani residenti a Pisa possano degnamente pregare in un luogo appropriato”.

Conclude la serata l’intervento della Presidente Regionale della Associazione di Amicizia Italo-Palestinese di Empoli (FI) Barbara Fantoni: “Siamo felici che vengano realizzati questi progetti. Importante per i bambini prendersi una pausa da una vita quotidiana non semplice, importante per noi per conoscere la loro realtà. La nostra Associazione è disponibile a collaborare anche in futuro per questi progetti. Grazie a tutti voi”.

Altrettanto belle le ultime due serate del Camp: venerdì 10 agosto dopo la cena con tutti i volontari, è stato proiettato un video montato dal Volontario Gianluca Di Nello, con foto scattate durante i vari giorni del Summer Camp.

Sabato 11 agosto, ultima serata insieme al Coeb, c’è stato lo scambio di piccoli doni fra Cri Pisa e Mezzaluna Rossa Palestinese: un’altra serata di forte connessione e commozione, sia per i giovani che per gli adulti, a rinsaldare il bel rapporto che si è creato fra ragazzi, accompagnatori e Volontari, durante il soggiorno in Italia.

“Si è confermato il bellissimo rapporto fra CRI Pisa e Mezzaluna Rossa Palestinese – conclude Sara da Prato, stanca ma felice al termine di questa impegnativa e ricca esperienza- . L’obiettivo di conoscenza reciproca è stato raggiunto anche stavolta e si sono stretti legami molto forti che mi auguro dureranno nel tempo. Spero che la prossima volta potranno venire anche i ragazzi di Gaza”

 

Ringraziamenti

Ringraziamo tutti coloro che hanno prestato la loro opera, tempo, dedizione e entusiasmo per far sì che questo bellissimo Camp si sia potuto svolgere al meglio.

Primo fra tutti il Presidente Cerrai, sotto il cui impulso nasce tutto il progetto, poi Antonella Petrinelli del Comitato CRI di Pisa e Sara Da Prato della Sede Territoriale CRI di San Giovanni, coordinatrici del progetto.

Hanno partecipato anche Rachel Chericoni, Nicola Ileasi, Elisa Pulcinelli, Asia Pucci, Cristiano Pucci, Elisa Riccardi della Sede Territoriale CRI di San Giovanni alla Vena, Gianluca Di Nello, Marco Argentini, Francesco Bucci, Giulio Grassano del Comitato di Pisa e Giulia Frigerio, Alessandro Cerrai con lo staff COeB, Alessio Lari, Lorenzo Falciani, Fabrizio Roberti con lo staff cucina, Ferruccio Bartalesi con lo staff OPSA. Anche Luca Desideri, Presidente CRI di Casciana Terme, e la sua famiglia, ed anche molti dei Soci CRI frequentatori del COeB CRI di Marina di Pisa, hanno partecipato alla socializzazione con i ragazzi palestinesi.

Un ringraziamento va infine al Comitato CRI di Montecatini per aver messo a disposizione l’autobus 35 posti, che ha permesso al gruppo di poter fare in comodità e sicurezza gli spostamenti più impegnativi.

Alessandra Pollina

 

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