Croce Rossa Italiana - Comitato di Pisa
 
nastro tricolore
 

Solidarietà (dal francese solidarité) è un sostantivo indicante principalmente una forma di impegno etico-sociale a favore di altri. Si tratta dunque di un atteggiamento di benevolenza e comprensione che si manifesta fino al punto di esprimersi in uno sforzo attivo e gratuito, teso a venire incontro alle esigenze e ai disagi di chiunque abbia bisogno di aiuto.

Date queste premesse e’ inevitabile pensare a questo preciso momento storico: attanagliati dal Coronavirus, chiusi nelle nostre case, preoccupati per i nostri anziani, per il nostro lavoro, per un futuro che appare sempre più incerto, ecco che la parola solidarietà entra a far parte di questa nuova realtà. Nel mondo pre-Covid, la festa della solidarietà rappresentava  un momento di rilancio di tutte le attività di volontariato, in cui ogni  persona al servizio della comunità veniva coinvolta per mostrare la bellezza della solidarietà. Oggi, spazzata via la retorica e fatto spazio ai bisogni reali, tutto il tessuto sociale è coinvolto in una rete a maglie strette tessuta dai tanti volontari con un ago e un filo “”metaforici”: comprensione e solidarietà, per l’appunto. Se la Festa della Solidarietà fosse stata in passato un evento per ricordare che di persone attive, al servizio degli altri ce ne sono tante ma che forse non ce ne stavamo accorgendo, oggi tutto è più tangibile. 

L’aiuto reciproco, l’attenzione verso chi verte in condizioni di vulnerabilità sono “scoppiati” proprio come il virus. Croce Rossa, da sempre in prima linea in tanti settori, per fronteggiare le nuove emergenze, ha attivato il progetto “Volontari temporanei”: solo su Pisa più di duecento persone si sono fatte avanti, pronte a dare il loro contributo per le nuove esigenze del territorio. L’essere solidali con gli altri sta diventando un sentimento virale rispetto al quale, per fortuna, non dobbiamo proteggerci e di cui non si deve aver timore. I tanti volontari temporanei, scesi in campo per questa emergenza, ne sono la prova.

Questa è solidarietà reale: uscire da se stessi per andare verso un altro a me sconosciuto, nella gratuità e nella spontaneità, per rimuovere disagi o sopperire alle necessità in un tempo difficile e inaspettato; la Festa della Solidarietà allora diventa non solo la festa delle organizzazioni di volontariato, di “qualcun altro” ma di ognuno di noi.

 

 

Solidale 2020