Croce Rossa Italiana - Comitato di Pisa
 
nastro tricolore
 

Nuove Linee Guida funzionali al Testo Unico CRI
Approvate con Delibera del Consiglio Direttivo Nazionale
n. 129 del 30/07/2021

Linee Guida I – “Pratiche di motorizzazione e Veicoli storici CRI”
Il documento è teso a fornire un indirizzo chiaro e univoco sulle procedure legate alla gestione dei veicoli associativi, con l’obiettivo di semplificare e adeguare gli adempimenti alla riorganizzata struttura associativa. Infatti, esse tengono nella giusta considerazione l’ausilio sempre più strutturato del sistema gestionale digitale della motorizzazione CRI, che rende uniformi e più veloci le pratiche riguardanti la gestione della vita dei veicoli (es. immatricolazione, gestione dell’uso, revisione, trasformazione, radiazione, etc.), tracciando e storicizzando le azioni inerenti i veicoli e restituendo così all’Associazione una gestione formale, ordinata e trasparente della flotta associativa, in continuo ammodernamento a risposta dei mutevoli bisogni del territorio.

Linee Guida II – “Patenti CRI e Norme di comportamento”
Il testo contiene riferimenti dettagliati rispetto gli adempimenti prodromici alla guida dei veicoli CRI, ovvero a quelli necessari durante e al termine della guida di un veicolo associativo. Sono state introdotte e semplificate le indicazioni procedurali e le norme di comportamento da seguire in caso di incidente che coinvolge un veicolo CRI, con particolare riferimento all’obbligo di soccorso, l’allertamento del sistema di soccorso 112 NUE e alle responsabilità civili, amministrative e penali del conducente CRI, anche in relazione agli adeguamenti apportati recentemente dalla normativa legislativa in materia. Inoltre, è stato introdotto per la prima volta anche il meccanismo sanzionatorio della “patente a punti CRI”, già prevista dal Testo Unico, simile nei principi di funzionamento alla patente civile.

Linee Guida II – “Patenti CRI e Norme di comportamento”
Quest’ultime linee guida affrontano e chiariscono gli aspetti formativi nell’ambito specifico, ne definiscono in dettaglio i livelli di competenza (regolamentando l’operatività e le funzioni dei Centri di Formazione Motorizzazione CRI), in allineamento con il Catalogo della Formazione CRI. Inoltre, si evidenzia il parziale
rinnovamento di taluni aspetti legati alle modalità di conversione delle patenti (es. soggetti autorizzati, tabella di conversione, esercitazione di guida, etc.). Per quanto riguarda le figure formate nel settore, di seguito si elencano le caratteristiche dei profili chiave:

  • Trainer Istruttore di Guida (TIG): sono istruttori di guida pratica, necessari nelle varie realtà territoriali al fine di accompagnare ogni aspirante conducente CRI all’acquisizione della padronanza di guida dei veicoli indicati dal Tipo di Patente di servizio CRI richiesta. La guida pratica avverrà attraverso l’esercitazione di
    guida su strada e la conseguente compilazione dell’Autorizzazione all’esercitazione di guida (cd. Foglio Rosa). In sostituzione dei TIG, se non disponibili nel Comitato, possono essere impiegati conducenti in possesso della Patente CRI di pari Tipo conseguita da almeno 5 anni o di Tipo superiore;
  • Trainer Specializzato di Scuola Guida (TSSG): sono insegnanti di Scuola Guida (didattica teorica), necessari nei Centri di Formazione Motorizzazione CRI al fine di formare ogni aspirante conducente CRI seguendo il programma di formazione stabilito dal piano formativo, che si concluderà con il superamento dell’Esame di Teoria quale verifica di apprendimento che ne consenta la guida in sicurezza dei veicoli indicati dal Tipo di Patente di servizio CRI richiesta. La Scuola Guida pratica avverrà attraverso lezioni teoriche con obbligo di frequenza e di firma del relativo registro.


I TSSG, con l’ausilio auspicato dei TIG, saranno inoltre a disposizione degli Uffici territoriali Motorizzazione CRI, laddove istituiti dal Comitato Regionale, quali sede di “Corsi teorici base di Scuola guida” (Linee Guida III – Art. 10), necessari al recupero dei punti eventualmente sottratti sulla Patente CRI. I suddetti corsi saranno anche “propedeutici” (Linee Guida III - Art. 10.2), senza alcuna particolare formalità od obbligatorietà, alla frequentazione dei candidati per il conseguimento della Patente CRI “per solo esame” (Tipo 4b, 5, 5b e 9). Detti corsi sono inoltre aperti alla fruizione, per chiunque percepisca la necessità o la opportunità di aggiornarsi in materia di Scuola Guida.

 

 Sezione motorizzazione