Croce Rossa Italiana - Comitato di Pisa
 
nastro tricolore
 

Lo annuncia il Comune in una nota. Il Sindaco Conti: "Troppo stringente la tempistica prevista dalla Regione"

13 aprile riparte la consegna delle mascherine 

Riparte domattina, 14 aprile, la distribuzione di mascherine alla popolazione pisana. Oltre all’azienda a cui il Comune di Pisa ha affidato il servizio di distribuzione domiciliare, entreranno in campo per la consegna anche le associazioni di volontariato che hanno dato la disponibilità al Centro operativo Comunale ad assumersi anche questo ulteriore impegno. Saranno in distribuzione anche le 202mila mascherine arrivate dalla Regione Toscana, dopo essere state confezionate da una ditta specializzata incaricata dal Comune di Pisa, in buste da 4 per ogni nucleo familiare che le riceverà a domicilio.

"I sette giorni che aveva dato la Regione per consegnare le mascherine - afferma il Sindaco Michele Conti - e far scattare l’obbligo di indossarle era forse un auspicio, sicuramente una tempistica troppo stringente che non teneva di conto dell’enorme lavoro che dovevamo fare sul territorio. Una tempistica contestata da molti comuni, a partire dal capoluogo di Regione. Noi abbiamo scelto di affidare l’imbustamento a una ditta specializzata prima di consegnarle nelle case. In questo modo, oltre alle mascherine del Comune ne arriveranno altre 4 a famiglia della partita regionale, in sicurezza e nella cassetta della posta di ognuno".

La distribuzione delle mascherine proseguirà a Pisa secondo un programma che prevede il proseguimento del lavoro affidato alla Recapiti Ferrari che sarà affiancata dalle associazioni di volontariato con l'obiettivo di concludere la consegna entro giovedì 16 aprile. La Protezione Civile comunale, che coordina le attività, ha suddiviso in aree la città affidandole alle associazioni disponibili così: Pubblica Assistenza: Oratoio, Putignano, Riglione; Croce Rossa: Porta a Lucca; Misericordia: Cep e via delle Lenze; Swift Water Resue Team Toscana: Porta a Mare; Cisom: San Francesco. Le altre zone, compreso il Litorale, saranno coperte da Recapiti Ferrari.

"L’enorme lavoro in cui sono coinvolti il Comune, la Protezione Civile, le associazioni di volontariato - prosegue Conti - probabilmente non è percepito, ma la macchina organizzativa è in moto e a pieni giri dall’inizio dell’emergenza. In particolare Croce Rossa, Pubblica Assistenza e Misericordia, coordindate dal COC, sono impegnate su più fronti: oltre ai servizi ordinari con le ambulanze e di pertinenza sanitaria, hanno svolto e continuano a svolgere il servizio di spesa a domicilio, di imbustamento e di consegna delle mascherine comunali, di sostegno alle categorie fragili come malati e anziani. Non si sono mai fermati, neanche nei giorni di festa. Li ringrazio tutti sentitamente per l’instancabile impegno, per il loro costante supporto alle istituzioni e per il servizio alla popolazione pisana".
"Il sistema del volontariato coordinato dalla Protezione Civile comunale - conclude l’assessore Raffaele Latrofa - è un patrimonio prezioso di professionalità e umanità al servizio delle città. Mi spiace molto che questo non emerga a sufficienza nel dibattito pubblico".

Fonte: pisatoday