Croce Rossa Italiana - Comitato di Pisa
 
nastro tricolore
 

Quello di ieri è stato il primo giorno feriale per l’esecuzione dei test molecolari, gratuiti e su base volontaria, nel piazzale di fronte alla stazione centrale di Pisa. Già alle 8 di mattina, ora di inizio dell’iniziativa, si è formata una fila di persone in attesa di poter fare il tampone per la diagnosi del Covid-19 nel camper mobile messo a disposizione dalla sezione pisana della Croce Rossa Italia. Alle 16 erano 140 i tamponi effettuati e nel corso del pomeriggio il numero è salito ancora.

Entra così nel vivo la campagna di prevenzione gestita dall’Asl territoriale di competenza, quella della Toscana Nord Ovest, in collaborazione con le autorità locali in seguito all’ordinanza emanata dal presidente della Regione Enrico Rossi lo scorso 25 agosto. Le postazioni per i check-point si spostano dagli spazi della movida per interessare i porti e le stazioni, luoghi di transito e di passaggio. Da monitorare sono infatti gli spostamenti all’interno della regione, come avviene nel caso dei pendolari, ma anche quelli dall’esterno, rientri dalle vacanze in testa.

01092020 Disciplinati e in fila al check point

Ecco perché l’iniziativa si rivolge a chi è in possesso di un titolo di viaggio. «L’obiettivo fondamentale è effettuare il tampone sulle persone che arrivano in città», spiegano alcuni volontari della Croce Rossa. «Si tratta del primo stop dove poter fare il test ed è caldamente consigliato l’isolamento fiduciario a casa in attesa dei risultati, che arrivano tra le 24 e le 36 ore successive».
Il primo passo è la registrazione di fronte al punto mobile, dove bisogna esibire anche il titolo di viaggio oltre ai documenti. Si passa così al test vero e proprio, effettuato all’interno della postazione dagli infermieri dell’Asl vestiti con la tuta protettiva e dispositivi di protezione ormai familiari. «Il test», spiega un operatore sanitario, «viene fatto con un tampone oro e nasofaringeo per il prelievo di materiale biologico, che verrà messo in un contenitore apposito e spedito in laboratorio. L’intera operazione dura meno di un minuto». Diverse le persone che si sono fermate per chiedere informazioni al personale volontario della Croce Rossa, che ha offerto un supporto logistico temporaneo in attesa della postazione fissa individuata nel centro polifunzionale Maccarrone della Provincia, poco distante dalla stazione. Qui si sposteranno già da oggi le attività di esecuzione dei test (orario 8-20), che continueranno almeno fino al 20 settembre.

«Il sistema della Protezione civile aveva individuato questa tipologia di supporto ai sanitari come soluzione temporanea», spiega Sandra Vitolo, ispettrice del Corpo infermiere volontarie del Cri Pisa: «Restano comunque un’attenzione e un coordinamento continuo rispetto alle esigenze che si presentano di volta in volta. È importante approfittare al massimo di questa opportunità, perché soltanto attraverso l’individuazione precoce e il tracciamento riusciremo a vincere questa sfida. C’è attenzione anche da parte dei giovani, come è emerso dalle precedenti campagne sierologiche. Si tratta di comportamenti virtuosi che devono essere promossi».
Sara Venchiarutti

Fonte: Il Tirreno