Croce Rossa Italiana - Comitato di Pisa
 
nastro tricolore
 
Chi ben comincia è a metà dell’opera.
Il 2019 prosegue alla grande per i nostri Giovani all’insegna della sperimentazione.
La scorsa settimana, in una prima media dell’Istituto Comprensivo "M. L. King" di Calcinaia- scuola secondaria “S. Quasimodo”, ha avuto inizio il Progetto “Emoji”.
Un progetto molto attuale oggi, nell’era digitale, dove l’utilizzo sempre più dilagante dei social network ha modificato il contenuto dei messaggi e lo ha rafforzato arricchendolo con le emoticons (emoji), un linguaggio simbolico che tende però a semplificare, in maniera forse eccessiva, la condivisione dei vissuti emotivi.

Da qui il nome del progetto che porta con sé un chiaro riferimento al vasto mondo delle emozioni: Gioia, Sorpresa, Disgusto, Rabbia, Paura e Tristezza non sono infatti solo i protagonisti di un noto film, ma sono i "prima movens" del comportamento umano.

Costruire un percorso di educazione alle emozioni ha, per noi giovani, un’importanza primaria.
Proprio da questo obiettivo i nostri giovani sono partiti per poter dare vita ad un progetto ad hoc capace di promuovere in primis la conoscenza delle emozioni e dell'empatia e potenziare una comunicazione efficace.
L’attività, portata avanti secondo la metodologia della Peer Education e strutturata in due lezioni per un totale di quattro ore, è stata ben accolta dai giovani studenti che sono rimasti colpiti, in particolar modo, dal gioco che i nostri giovani hanno progettato e realizzato appositamente.

Una sorta di gioco dell’oca completamente basato sulle emozioni, capace di stimolare i ragazzi ed accompagnarli in un cammino volto alla scoperta delle emozioni e dell’ascolto empatico.
Il gioco, così come le altre attività, costantemente monitorate dai nostri volontari formati, hanno aperto così la strada ad un dibattito costruttivo sull'importanza dell'ascolto attivo e di una comunicazione non giudicante.

Ma tutto questo è solo l'inizio di un cammino ancora lungo.

Le idee non mancano, così come la voglia di rimboccarsi le maniche e migliorare ancor di più l'attività per poterla condividere, in un futuro non così lontano, anche con i ragazzi di una scuola secondaria di secondo grado.
Quindi, non vi resta che seguirci per restare informati!

Simone Saliani
Rosanna Sorrentino

 

MIUR Progetto Emogji