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Coronavirus: dagli spostamenti al lavoro, cosa si può fare e cosa no
Dagli spostamenti al tempo libero, le disposizioni per arginare la diffusione del Covid-19. Ecco le domande e risposte in aggiornamento continuo
di Nicoletta Cottone

CoronaVirus Sole24Ore

Il nuovo decreto del presidente del consiglio (Dpcm) Giuseppe Conte che entra in vigore martedì 10 marzo 2020, introduce, fino al 3 aprile, misure per contrastare e contenere il diffondersi del Coronavirus in tutta Italia, estendendo, di fatto, le misure che fino a lunedì erano previste unicamente per la Regione Lombardia e altre 14 province del nord.

In aggiunta a queste misure ci sono la sospensione di tutte le attività sportive (campionato di calcio compreso) e delle attività didattiche in tutta Italia. Il Dpcm trasforma di fatto tutta Italia in una “zona rossa”.

Ecco domande e risposte su limiti e regole in vigore dal 10 marzo 2020.

SPOSTAMENTI
Posso spostarsmi dal mio comune? Solo in tre casi specifici
C’è un sistema di mobilità ridotta: bisogna evitare ogni spostamento in entrata e in uscita dai comuni di residenza, a meno che non siano motivati da:
● comprovate esigenze lavorative
● situazioni di necessità (se nella tua zona sono chiusi esercizi che vendono generi di prima necessità)
● spostamenti per motivi di salute

Questo significa che ci si può recare al lavoro se il datore di lavoro non ha attivato lo smart working o misure di congedo o ferie. Si può andare a fare una visita o un controllo medic0, se non è stata disdetta dalla struttura sanitaria. È consentito il rientro nel proprio domicilio, nella propria abitazione, nella propria residenza.

Che regole sono state adottate in aeroporto?
L’Enac ha impartito disposizioni ad hoc ricordando che gli aeroporti italiani sono tutti aperti e funzionanti e le operazioni di volo sono garantite, a condizione che siano osservate alcune prescrizioni. 1) Chi utulizza il mezzo aereo per necessità o per motivi di salute deve compilare e portare dietro un modulo fornito dalla Polizia con un’autodichiarazione che attesti le motivazioni. Per i voli al di fuori del territorio nazionale (Schengen o extra Schengen) i viaggiatori dovranno compilare e presentare alla partenza e all’arrivo l’autodichiarazione con l'indicazione dello scopo del viaggio. Per gli spostamenti per comprovati motivi di lavoro, sono consentiti con autodichiarazione da portare sempre con sé e da esibire, su richiesta, alle Autorità competenti. L’Enac invita comunque i passeggeri a contattare la compagnia di riferimento per avere informazioni sullo stato effettivo del proprio volo.

Domanda: sono andata a ad assistere i miei genitori anziani, posso tornare a casa nelle prossime ore?
Chi è dovuto andare fuori casa per situazioni di necessità, può far rientro al proprio domicilio o alla propria residenza.

Domanda: È possibile transitare sulla rete autostradale?
È possibile, ma con dei paletti. Il decreto stabilisce la necessità di evitare gli spostamenti dal proprio comune di residenza, ma consente di farlo per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità. Possibile anche per spostamenti effettuati per motivi di salute.

MERCI
Le merci possono transitare nei vari territori?
Una nota della Farnesina sui frontalieri, chiarisce che le merci possono entrare e uscire dai territori interessati. Il trasporto delle merci è considerato come un’esigenza lavorativa: il personale che conduce i mezzi di trasporto può quindi spostarsi, limitatamente alle esigenze di consegna o prelievo delle merci.

SINTOMI
Cosa deve fare chi ha la temperatura superiore a 37,5° C?
Chi ha una affezione respiratoria o la temperatura sopra i 37,5° C deve rimanere a casa e limitare al massimo i contatti sociali. Deve contattare il proprio medico di fiducia.

SPORT
Si può partecipare a eventi o competizioni sportive?
Il decreto sospende tutti gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici e privati. Il provvedimento diventa più restrittivo rispetto al precedente Dpcm di domenica 8 marzo, decretando anche lo stop al campionato di calcio di serie A.

LAVORO
Posso andare al lavoro?
Sì, il decreto riconosce questa possibilità in caso di comprovate esigenze lavorative. Il datore di lavoro può concedere lo smart working o promuovere la fruizione di congedi e ferie.

Quali sono le regole per i frontalieri che lavorano in Svizzera?
I frontalieri potranno andare a lavorare in Svizzera e tornare. Il comandante della Guardia di finanza sta mandando chiare indicazioni ai valichi. Gli svizzeri, su invito italiano, stanno valutando di raccomandare ai datori di lavoro di adottare, se possibile, modalità di telelavoro o smart working.

Medici e infermieri possono prendere le ferie?
Sono sospesi i congedi ordinari del personale sanitario e tecnico e del personale le cui attività sono necessarie a gestire le attività richieste dalle unità di crisi regionali.

È possibile avere le ferie in questo periodo?
I datori di lavoro pubblici e privati devono promuovere la fruizione da parte dei lavoratori dipendenti di periodi di congedo e di ferie.

Le agevolazioni per il congedo parentale sono già in atto?
No, per ora non sono in atto. Ma dovrebbero arrivare probabilmente martedì o al massimo mercoledì, contenute nel decreto Sanità.

Come si possono svolgere le riunioni?
Le riunioni possono svolgersi - in tutti i casi possibili - in collegamento da remoto, in particolare nelle strutture sanitarie e sociosanitarie, nei servizi di pubblica utilità, nei coordinamenti attivati nell’ambito dell’emergenza coronavirus. Negli altri casi va comunque garantita la distanza di un metro di sicurezza interpersonale, evitando assembramenti.

TEMPO LIBERO
Si può visitare un museo?
No, sono chiusi i musei, gli istituti e i luoghi di cultura.

Posso andare a sciare?
Tra i provvedimenti presi nella serata di lunedì dal Governo e comunicati dal presidente del consiglio Giuseppe Conte c’è anche la chiusura di tutti gli impianti sciistici.

Posso andare in palestra, in piscina o nei centri benessere?
No. Sono sospese le attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali (eccezione per le erogazioni di prestazioni che rientrano nei livelli essenziali di assistenza). Chiusi anche centri culturali, centri sociali e ricreativi.

ISTRUZIONE
Scuole e asili restano chiusi?
Fino al 3 aprile restano chiusi asili, scuole, università , istituti di alta formazione artistica, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie, università per anziani, corsi professionali, attività formative di enti pubblici e di privati. C’è la possibilità di svolgere lezioni a distanza. Possono proseguire i corsi per i medici in formazione specialistica, di medicina generale e le attività dei tirocinanti delle professioni sanitarie. Sospese le riunioni di organi collegiali in presenza.

CERIMONIE RELIGIOSE E CIVILI
Si può andare a messa?
L’apertura dei luoghi di culto è condizionata dall’adozione di misure per evitare assembramenti di persone. È necessario garantire la distanza di almeno un metro fra le persone.

Ci si può sposare?
Sono sospese tutte le cerimonie civili e religiose. Dunque non ci si può sposare né in chiesa, né in municipio.

Si può intervenire a un funerale?
Sono sospese tutte le cerimonie civili e religiose, comprese quelle funebri.

CONCORSI
Dovevo partecipare a un concorso, che succede?
Sono sospesi i concorsi pubblici e privati, ad esclusione dei casi in cui la valutazione viene effettuata in base al curriculum o in modalità telematica. Esclusi dalla sospensione i concorsi del personale sanitario, compresi gli esami di Stato e di abilitazione alla professione di medico e quelli per il personale della Protezione civile, che devono svolgersi con modalità a distanza o garantendo la distanza di sicurezza di un metro.

PATENTE
Posso sostenere l’esame per la patente?
No, gli esami di idoneità per la patente, da sostenere negli uffici periferici della motorizzazione civile, sono sospesi. Per chi non ha potuto sostenere l’esame viene prorogata la validità del foglio rosa.

ATTIVITÀ COMMERCIALI
Ristoranti e bar sono aperti anche la sera?
È consentita l’apertura di bar o ristoranti solo dalle 6 alle 18, a patto che il gestore garantisca il rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro. Prevista la sospensione dell’attività in caso di violazione delle indicazioni.

Quali sono le regole per tenere aperte altre attività commerciali?
Attività commerciali diverse da ristoranti e bar possono restare aperte, a condizione che il gestore preveda accessi contingentati o idonei ad evitare assembramenti di persone e in grado di garantire la distanza di almeno un metro fra le persone. Prevista la sospensione dell’attività in caso di violazione delle regole.

Nei festivi e prefestivi sono aperti i centri commerciali e mercati rionali?
No. Nelle giornate festive e prefestive sono chiuse le medie e grandi strutture di vendita e gli esercizi commerciali presenti nei centri commerciali e nei mercati rionali. Nei giorni feriali il gestore deve garantire il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro. Prevista la sospensione dell’attività in caso di violazione delle regole. Le strutture che non consentono di rispettare la distanza di un metro fra le persone devono restare chiuse.

Farmacie, parafarmacie e negozi alimentari restano aperti?
Sì, la chiusura non è disposta per farmacie, parafarmacie e negozi di generi alimentari. Il gestore è tenuto a garantire la distanza di un metro fra le persone. Prevista la sospensione dell’attività in caso di violazione delle regole.
Articolo modificato lunedì 9 marzo

Fonte: Sole 24Ore