La pandemia e il conseguente lockdown hanno avuto ripercussioni senza precedenti sul sistema economico e sull’occupazione.
Secondo il quarto rapporto 2020 “Le povertà in toscana” della Regione Toscana in collaborazione con l’Osservatorio Sociale Regionale, gli effetti del Covid hanno prodotto un esercito di nuovi poveri.
Secondo il quarto rapporto 2020 “Le povertà in toscana” della Regione Toscana in collaborazione con l’Osservatorio Sociale Regionale, gli effetti del Covid hanno prodotto un esercito di nuovi poveri.
I problemi generati dalla pandemia non sono solo sanitari ma anche sociali e questi ultimi produrranno effetti non solo nella fase emergenziale ma soprattutto nei periodi successivi.
Sono loro i nuovi poveri, quelli che con le chiusure delle attività e con le nuove strette imposte dai Dpcm per frenare l’avanzata del virus, hanno perso il lavoro o hanno visto ridursi lo stipendio e non ce la fanno più ad arrivare alla fine del mese e a portare un pasto in tavola.
La pandemia ha indebolito ulteriormente anche quelle fasce di popolazioni già in precedenza vulnerabili: Le persone senza dimora, Gli anziani, I disabili, Gli immigrati.
Il progetto mira ad un impatto sul territorio agendo sui seguenti indicatori:Crescita della povertà: oltre 171.000 toscani, corrispondenti a quasi 82.000 famiglie, si
La pandemia ha indebolito ulteriormente anche quelle fasce di popolazioni già in precedenza vulnerabili: Le persone senza dimora, Gli anziani, I disabili, Gli immigrati.
Il progetto mira ad un impatto sul territorio agendo sui seguenti indicatori:Crescita della povertà: oltre 171.000 toscani, corrispondenti a quasi 82.000 famiglie, si
- trovano in povertà assoluta.
- Nuove povertà: persone che hanno perso il lavoro o hanno visto ridursi lo stipendio e non ce la fanno più ad arrivare alla fine del mese e a portare un pasto in tavola.
- La pandemia ha portato ad una massiccia richiesta di buoni spesa e di pacchi alimentari che qualifica e quantifica un bisogno primario di accesso al cibo assolutamente straordinario.
- Aumento della necessità di assistenza psicologica per il malessere diffuso legato alla condizione di disagio e incertezza causata dalla pandemia
- Peggioramento delle condizioni socioeconomiche delle fasce vulnerabili già prima della pandemia: anziani, immigrati, disabili, senza fissa dimora.
L’obiettivo generale di progetto è di contribuire al miglioramento della qualità di vita delle fasce vulnerabili residenti nella regione Toscana, nello specifico nella nostra zona di intervento (Pisa).
Il progetto intende, come obiettivo specifico, potenziare i servizi di assistenza e sostegno della popolazione vulnerabile.
Il progetto verrà avviato per tre diverse sedi della Croce Rossa Italiana - Comitato di Pisa, nello specifico:
N° 1 posto per la sede territoriale di San Giovanni alla Vena,
N° 2 posti per la sede territoriale Litorale Pisano (Marina di Pisa)
N° 3 posti per la foresteria di San Domenico (via della Faggiola - Pisa).
Se la tua vocazione è aiutare il prossimo, con il nostro progetto puoi tuffarti nel mondo della Croce Rossa, dove troverai persone che si prestano al volontariato e potrai dare anche tu i tuo aiuto a chi ne ha veramente bisogno.
il Dipartimento ha appena pubblicato un'ulteriore proroga alla scadenza per l'invio delle candidature alle 14.00 del 9 marzo 2022.
Ti aspettiamo!!!