Letizia da Cascina

Sorella Letizia Da Cascina Del Punta Cristiani
San Giuliano Terme 10 giugno 1946
Marciana di Cascina 30 maggio 1990
 
Ispettrice provinciale delle Infermiere Volontarie della CRI di Pisa.
Insieme alla Sorella Gina Bargagna Brogi ed al Dott. Ferdinando Brunori, direttore Sanitario CRI, furono le Monitrici di Primo Soccorso del Primo corso per aspiranti Volontari CRI che si concluse il 10 dicembre 1984, dando vita al primo nucleo di Volontari CRI a Pisa.
Se fosse una favola comincerebbe con “C’era una volta” ma questa non è una favola, è la storia vera di una donna, una grande donna vissuta nei nostri tempi e dei quali è stata una bellissima espressione.
Parliamo di una Sorella della Croce Rossa pisana, Letizia Del Punta Cristiani.

Letizia nata a San Giuliano Terme da una buona famiglia locale il 10 giugno 1946, sposò il Conte Umberto Da Cascina. Impiegata come bibliotecaria all’istituto di tedesco presso la facoltà di Lingue e Letterature Straniere, non paga del solo “lavoro” segui e superò con ottimi risultati il corso da Infermiera Volontaria. Grazie al suo costante impegno e dedizione diventò, nel 1977, la più giovane ispettrice d’Italia a soli 31 anni, incarico che si concluse solo con la sua prematura scomparsa.

La sua attività di crocerossina va inquadrata nel particolare periodo storico in cui è vissuta: un periodo di attività non di guerra ma improntato dal boom economico e dalla necessità di coinvolgere tutti in questo processo di rinascita e ricrescita.
Dotata di un carattere determinato e molto disponibile era capace di farsi carico delle vulnerabilità di tutti
Sorella Da Cascina, così amava farmi chiamare, riuscì a risollevare le sorti dell’ Ispettorato,  facendo conoscere su larga scala il Corpo delle Infermiere  Volontarie e le attività che venivano svolte dalla CRI sul territorio pisano.
Pur coinvolta, naturalmente, in prima persona nell’operare affinché si valorizzassero le attività del Comitato, non antepose mai sé stessa ed il suo personale interesse o ambizione ma fu guidata solo dal perseguimento di obbiettivi di valore sociale.

Inspirata dai propri valori morali, era sempre protesa verso gli altri, non solo in senso metaforico, ma anche fisicamente: era solita abbracciare i meno fortunati e i più bisognosi per trasmettere fino in fondo la sua umanità e il senso di protezione verso di loro, a partire dai senza fissa dimora, come diremmo oggi, ma che ai tempi erano “solo barboni” e come tali “intoccabili”.
Di lei hanno anche un ottimo ricordo personale tutti volontari che la consideravano un’amica, attenta nell’ascolto senza essere giudicante, protesa verso le novità e curiosa del mondo e del suo divenire.
Letizia riuscì anche a raccogliere e conservare i documenti storici della Croce Rossa di Pisa che altrimenti sarebbero potuti andare persi durante i numerosi traslochi effettuati dal Comitato.
Aveva una grande passione: la musica. 

Suonava il pianoforte senza spartito ricordando ogni nota a memoria,  e proprio questa sua peculiarità e grande passione furono determinati per comprendere che qualcosa non andava: iniziò dimenticare le sue amate note ... purtroppo una diagnosi infausta l'avrebbe colpita li a poco. 
 
Su questa terra siamo tutti di passaggio, certo, ma Sorella Letizia Da Cascina ha lasciato un’indelebile traccia che ancora oggi è ben visibile e perdura nei cuori di chi ha avuto la fortuna di conoscere lei e il suo operato. 
 
 
16 settembre 1998 Sarà scoperta una stele in ricordo della crocerossina Da Cascina
La Croce Rossa festeggia 90 anni

PISA - Il Comitato Provinciale della Croce Rossa italiana di Pisa, quest'anno festeggia il 90 anniversario della fondazione delle infermiere volontarie della CRI.
Un segno indimentacabile lo ha lasciato l'ispettrice Letizia Da Cascina che dal 1977 al 1990 è stato un punto di riferimento per tutti prima della sua morte prematura.
Il consiglio provinciale della CRI di Pisa ha eretto una stele alla memoria proprio di Letizia Da Cascina, realizzata dallo scultore Merlo che sarà scoperta sabato prossimo alle 16 presso la sede in via Pietrasantina 161/A alla presenza del prefetto e delle massime autorità civili, militari e religiose. [...]
Fonte: Il Tirreno  
 

 Sorella Letizia da Cascina 3

Nel 2005 la stele fu ricollocala nella sede della CRI Comitrato di Pisa in via Panfilo Castaldi, 2 a Opsedaletto - Pisa


 

Ricerca storica: Roberto Marchetti