Croce Rossa Italiana - Comitato di Pisa
 
nastro tricolore
 

Terminata la revisione del Testo Unico CRI e dei suoi allegati, la Commissione Nazionale Motorizzazione CRI lo licenzia e lo trasmette al Consiglio Nazionale CRI per le opportune valutazioni di competenza e per l’approvazione formale definitiva.

Un lavoro complesso e rispettoso delle norme di riferimento, con alla base la semplificazione e la digitalizzazione. Con l’emanazione del nuovo T.U., saranno introdotte e messe a disposizione del territorio le procedure automatizzate del gestionale GAIA, l’inoltro digitale dei certificati di assicurazione, la trasmissione telematica delle contravvenzioni pervenute al Comitato Nazionale CRI, l’utilizzo della app di gestione del parco veicoli per ogni Comitato (con dematerializzazione dei fogli di viaggio), la nuova Patente di Servizio CRI in formato Card, ecc....

Al prossimo JUMP che si terrà a Milano, le novità (con le eventuali modifiche che il consiglio nazionale CRI ritenesse opportune) saranno rese ufficiali dal Presidente Nazionale e Subito dopo sarà convocato un incontro di una rappresentanza di Formatori di guida CRI proveniente da ogni regione italiana e dai Centri interregionali di Formazione Motorizzazione CRI che, in un weekend di lavoro insieme alla Commissione Nazionale, metteranno mano alla uniformazione degli strumenti formativi di scuola guida CRI, e dei progetti formativi per varie specifiche tipologie di corsi formazione (inseriti nel piano formativo nazionale CRI e gestiti attraverso la piattaforma GAIA). Sarà inoltre definito il programma formativo della Motorizzazione 2020, a partire dalla riqualificazione dei Formatori di Guida, per poi avviare anche nuovi corsi per Formatori di scuola guida CRI ed Istruttori di guida CRI.

Tutto questo lavoro e quello che sarà completato a seguire, risponde pienamente alle direttive di mandato che il Consiglio Nazionale CRI ha voluto dare alla Commissione Nazionale Motorizzazione CRI.

I Formatori di scuola guida CRI attivi si preparino sin d’ora ad un 2020 pieno di impegni.

Antonio Cerrai