Croce Rossa Italiana - Comitato di Pisa
 
nastro tricolore
 


Taglio del nastro con le autorità in via Putti, davanti al parcheggio A. Il cantiere aveva aperto a fine 2019. Costo complessivo circa un milione di euro

10 marzo 2022 Inaugurata la piazzola dellelisoccorso Pegaso allospedale Cisanello

Sarà operativa fra alcuni giorni, ma la fondamentale infrastruttura per l'ospedale Cisanello è pronta: stamani, 10 marzo, è stata inaugurata la piazzola per l'atterraggio degli elicotteri di soccorso Pegaso. Si trova nei pressi del Ponte delle Bocchette, in via Vittorio Putti, davanti il parcheggio A. E' situata in cima ad un piano rialzato di 7 metri e non solo risponde a tutti gli standard richiesti, ma è anche più ampia rispetto l'ordinario; è quindi in grado di ospitare potenzialmente due velivoli, oppure un elicottero militare per le operazioni di Protezione Civile. Una sfida ingegneristica vinta per il cantiere avviato a fine 2019, per un costo complessivo che si aggira sul milione di euro.

L'ospedale, dal 2013, ha in dotazione la piazzola sul tetto dell'edificio 31. Prima gli elicotteri arrivavano in un'area di via Bargagna. Ora le gru all'opera per costruire il Nuovo Santa Chiara hanno bloccato l'uso del tetto, così dal settembre 2021 l'operatività del trasporto d'emergenza è stata assicurata dalla collaborazione con la 46ª Brigata Aerea ed il 118, con quindi l'utilizzo del vicino aeroporto militare e un'ambulanza sempre pronta per il trasporto pazienti. La nuova elisuperficie sarà a breve utilizzata come unica piattaforma di atterraggio fino allo smontaggio delle gru, previsto per fine 2024. Da allora l'ospedale potrà contare su due stalli, con il tetto che sarà riservato ai casi più critici.

A fare gli onori di casa e ringraziare tutte le istituzioni coinvolte è stata il direttore generale Aoup Silvia Briani. Era presente anche il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. "Cisanello è sempre più centrale nel 'sistema Pisa' e nel 'sistema Toscana' - ha detto il governatore - gli oltre 150 milioni di risorse nostre che abbiamo investito nell'ospedale dimostrano quanto ci crediamo. Pisa è un centro di sviluppo medico per la Toscana e questo è il più grande investimento regionale sulla sanità". Ha poi aggiunto che "l'eliporto è punto di riferimento per il sistema di emergenza e tutela del cittadino, capace di tenere unite anche le aree insulari dell'arcipelago".

Tante le autorità presenti al taglio del nastro: il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo; l'arcivescovo di Pisa Giovanni Paolo Benotto; il prefetto di Pisa Maria Luisa D'Alessandro; il vicesindaco Raffaella Bonsangue insieme all'assessore Raffaele Latrofa. Poi i rappresentanti della 46ª Brigata Aerea, della Protezione civile, dei Vigili del Fuoco e del 118, con il responsabile Dario Bitonti. C'erano l'Azienda Usl Toscana nord-ovest, l'Università di Pisa, le associazioni di soccorso. A raccontare il proprio operato era presente anche l'equipaggio del Pegaso, "un'eccellenza a livello nazionale di cui essere orgogliosi" ha detto Giani, ascoltando le dotazioni e le capacità di intervento degli operatori, in ogni condizione di tempo, sia di giorno che di notte.

La piazzola: 120 pali interrati di 12 metri

La realizzazione dell'opera ha richiesto grande impegno al gruppo di lavoro Aoup. Spiega il responsabile del procedimento Stefano Colombini: "E' stato un cantiere difficile, oggi è una soddisfazione ed è merito dei colleghi coinvolti. Come è iniziato il cantiere a fine 2019 ha piovuto per settimane, con il panettone della piazzola che si abbassava. Per questo ci siamo inventati la soluzione di 120 pali interrati di 12 metri per rendere solida la struttura. Poi c'è stato il mercato edilizio impazzito, con le relative difficoltà della ditta. E' stato gratificante quando l'Enac, al controllo preventivo dell'opera, ha parlato di un 'lavoro coi controfiocchi'. Faccio ancora i complimenti ai colleghi". Oltre all'ingegnere hanno lavorato all'opera il direttore dei lavori Sandra Turini, i direttori operativi Marco Gnesi, Antonio Lazazzera e Rosella Condello e l'ispettore di cantiere Rudi De Lorenzo Gardinal.

I lavori all'ospedale: "Tutto procede, ma attenzione al costo dei materiali"

Il direttore del dipartimento tecnico e responsabile del procedimento dei lavori all'ospedale Cisanello, Filippo Terzaghi, è intervenuto sottolineando anche a Giani come "i tempi di realizzazione sono al momento rispettati, stiamo lavorando bene, ma l'aumento dei costi dei materiali, se non si interviene con prezzi calmierati o risorse, potrebbe avere un impatto devastante sulle forniture". Si parla ad esempio di ferro, cemento, gasolio. "Abbiamo fatto scorte per tempo, ma a seconda dei prodotti ci sono stati aumenti pari anche ad un terzo rispetto 6 mesi fa. Nel conto finale potrebbero esserci costi superiori al previsto fino anche al 15% del totale". E nel caso di risorse mancanti, anche ritardi nei lavori. Sul punto lo stesso Giani ha risposto con una battuta: "Se per i costi dei materiali servirà un intervento, lo faremo. Anche ricorrendo al Pnrr".

Fonte: pisatoday