Croce Rossa Italiana - Comitato di Pisa
 
nastro tricolore
 

La convenzione di Ginevra del 22 agosto 1864: molto più di un testo giuridico


La Convenzione per il miglioramento della sorte dei militari feriti negli eserciti in campagna, fu firmata a Ginevra il 22 agosto del 1864 dai rappresentanti sei seguenti paesi: Baden, Belgio, Danimarca, Spagna, Francia, Assia, Italia, Paesi Bassi, Portogallo, Prussia, Confederazione Svizzera, Würtemburg (I rappresentanti di Inghilterra, Sassonia, Stati-Uniti e Svezia non avevano avuto i poteri di firma).

 

22 agosto 1864


La tradizione vuole che la Convenzione di Ginevra sia stata ispirata dall’esperienza di un uomo d’affari svizzero, Henri Dunant, primo a ricevere nel 1901, il premio Nobel per la pace, che fu profondamente colpito dalle sofferenze patite da oltre 40.000 soldati durante la battaglia di Solferino che contrappose l’esercito Piemontese a quello Franco-Austriaco. Dunant riuscì a creare un corpo di volontari, formato dagli abitanti dei paesi limitrofi ed in particolare di Castiglione delle Stiviere, per il soccorso e l’assistenza ai feriti riuscendo ad ottenere una sorta di riconoscimento dalle parti belligeranti. Scrisse tutto nel libro Souvenir de Solferino (novembre 1862), nel quale descrisse gli orrori cui aveva assistito e propose la creazione di un corpo di volontari civili per il soccorso da portare ai feriti in battaglia. Frutto di questa nuova sensibilità fu anche il cosiddetto “codice Lieber”, emanato dal governo degli Stati Uniti d’America nel 1863 come codice di comportamento per l’esercito durante la guerra civile: esso non aveva un carattere prettamente giuridico ma le sue “norme” sarebbero state poi recepite in successive convenzioni di diritto internazionale umanitario.


I fatti e gli atti che portarono alla prima convenzione di Ginevra del 1864 sono particolarmente interessanti poiché rappresentano un caso singolare di progressiva acquisizione di un carattere giuridico di tipo internazionale ad un’iniziativa privata11. Il 9 febbraio 1863 la Società Ginevrina di utilità pubblica costituì un comitato di cinque commissari perché si prodigasse al fine di assicurare un sistema di soccorso ai militari feriti in guerra. Il comitato -formato da Guillaume Doufour (presidente), G. Moynier (vicepresidente), Louis Appia, Théodore Maunoir e Henry Dunant (segretario)- dopo essersi assicurato dell’adesione di personaggi eminenti di molte nazioni, decise di convocare una conferenza internazionale: il 1° settembre 1863 inviò una lettera a tutti i contatti influenti sensibili al tema invitandoli alla conferenza di Ginevra fissata per il 26 ottobre allo scopo di deliberare le misure opportune per assicurare il soccorso ai feriti in guerra stante l’insufficienza dei mezzi esistenti. Quindi il comitato, avendo ricevuto un’ampia adesione all’iniziativa, formulò –sotto forma di concordato redatto in 10 articoli– il programma della conferenza internazionale. Il Concordato conteneva 6 articoli a carattere generale e quattro di Disposizioni speciali in caso di guerra. Nelle intenzioni del Comitato la conferenza avrebbe dovuto chiedere ed ottenere il consenso unanime dalle nazioni europee per la formazione di «Comitati che dovevano essere organizzati ovunque in Europa al fine di poter agire simultaneamente in caso di guerra»12. La conferenza, che si svolse presso il palazzo dell’Ateneo a Ginevra tra il 26 e il 29 ottobre 1863, pur vantando la partecipazione di delegati e lettere di adesione di governi europei fu una conferenza internazionale ma libera e privata non una conferenza diplomatica: le idee che si consolidarono in essa ebbero però la forza di provocare una successiva conferenza diplomatica dalla quale sarebbe scaturito un vero e proprio trattato internazionale, giuridico ed impegnativo per le potenze firmatarie.

Tra il 26 e il 19 ottobre 1863 i convenuti a Ginevra discussero sulle proposizioni del concordato che sfociarono nelle risoluzioni e su proposizioni suppletive, sotto forma di voti particolari, da sottoporre ai governi europei.


Fonte: Francesco Mastroberti - La prima Convenzione di Ginevra de 1864