Pisa. L'Emt2 della Regione Toscana è il nuovo ospedale da campo del Gruppo di chirurgia d'urgenza di Pisa, pronto per essere visitato dalle istituzioni e dalle associazioni coinvolte nel progetto. La struttura, montata per il collaudo in via Panfilo Castaldi, a Ospedaletto, nella sede della Croce Rossa, sarà visitata domani, alle 10, da Protezione civile, prefetto, Regione Toscana, vigili del fuoco di Pisa, Provincia, Comune e Azienda ospedaliero-universitaria pisana.
Il presidio sanitario copre una superficie di 50 x 70 metri ed è comprensivo di tutte le attrezzature necessarie a garantire la completa autonomia al personale che lo utilizzerà in occasione delle prossime missioni, se ce ne sarà bisogno. «L'evento non può essere aperto al pubblico a causa della pandemia – spiega Augusta Nepi, medico specialista in Chirurgia generale e d'urgenza, oggi in pensione, e presidente della onlus da circa sette anni – e siamo in attesa di avere la certificazione per adeguarci alle linee guida dell'Oms».
Un triage per adulti e uno pediatrico a cui fanno riferimento rispettivamente una tenda di stabilizzazione e pronto soccorso con due postazioni, una per i codici rossi e un'altra per i codici gialli, e una tenda materno-infantile. E ancora, diagnostica strumentale con apparecchi ecografici e radiografici, defibrillatori, trattamento ortopedico, una sala operatoria, venti posti letto, di cui quattro riservati alla pediatria, una farmacia che distribuirà i medicinali prescritti ai pazienti al momento delle dimissioni. Il complesso può ospitare 52 sanitari (di cui 10 medici e infermieri dell'ospedale di Pontedera e Volterra) e 10 logisti.
L'intera struttura è dotata di un potabilizzatore, un inceneritore per i rifiuti e dieci bagni con doccia. «Dobbiamo essere assolutamente autosufficienti – conclude Nepi – perché andiamo ad aiutare e non dobbiamo gravare su chi ha bisogno».
Patrizia Redi
Fonte: iltirreno.gelocal