Croce Rossa Italiana - Comitato di Pisa
 
nastro tricolore
 

I migranti del Lamone al lavoro per il litorale pisano
E l'ex Hotel Baleari diventerà un centro di formazione nazionale della Croce Rossa
Pisa - 01/08/2017

85467 migranti
Quando si venne a sapere che una quarantina di profughi sarebbero arrivati a Tirrenia per andare a vivere al Podere Lamone alcuni residenti del Litorale Pisano espressero, senza nasconderlo neanche tanto, sentimenti di rabbia e paura. Durante l'assemblea organizzata a febbraio dalla presidente della Società della Salute di Pisa Sandra Capuzzi per annunciare l'arrivo dei migranti e illustrare i progetti in cui sarebbero stati coinvolti, ci furono momenti di tensione altissima.

Oggi, di quello che è successo a febbraio rimane solo un brutto ricordo, la rabbia e la paura sono diventati felicità e soddisfazione. Uno dei più critici a quella assemblea fu Fabrizio Fontani presidente di ConfLitorale - Confcommercio Pisa che oggi invece plaude al progetto portato avanti dalla SDS di Pisa, Croce Rossa e AVR: «È stata esaudita una nostra precisa richiesta: impiegare i migranti ospitati a Lamone in interventi di pubblica utilità, anche piccoli ma particolarmente sentiti dagli abitanti e dai frequentatori del Litorale perché considerati importanti; come operatore del Litorale Pisano sono contento perchè si valorizza il territorio. Ogni estate tantissimi turisti percorrono la pista ciclabile e sapere che i migranti del Lamone la puliscono e tolgono i rami sporgenti, che possono essere pure pericolosi, è motivo di soddisfazione. In questo modo noi del territorio rispondiamo bene alle problematiche nazionali».

In questi giorni i ragazzi stanno vivendo il giusto momento di riscatto che meritano perché contribuiscono alla valorizzazione del territorio che li sta ospitando: due di loro hanno assistito con cadenza quotidiana cinque ragazzi con disabilità grave che per gran parte del mese di luglio sono stati ospiti dell’ex Hotel Le Baleari di Tirrenia, recentemente rilevato dalla Croce Rossa. Una decina, invece, hanno collaborato alla realizzazione del Carnevale estivo di Marina di Pisa ripulendo l’area in cui sono stati montati i carri che hanno sfilato e sfileranno sul lungo mare.
Altri dieci, infine, nei prossimi giorni riporteranno al pulito il tratto di pista ciclabile compreso fra la Bigattiera e la Pisorno, ovvero tra il Bagno Mary e il Bagno Lido, due chilometri di percorso dedicato alle biciclette in alcuni punti parzialmente ostruito dai rami e arbusti della vicina macchia.

«I ragazzi, tutti volontari della CRI -, spiega il presidente del Comitato pisano della Croce Rossa Antonio Cerrai nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa -, inizieranno nella prima mattina o nel tardo pomeriggio di giovedì, in una fascia oraria in cui il caldo sarà un po’ meno intenso e, lavorando due o tre ore al giorno, in quattro o cinque giorni al massimo dovrebbero riuscire a completare l’intervento; inoltre vorrei annunciare che da settembre, dopo il completamento dei lavori al tetto e al giardino, l'ex Hotel Le Baleari di Tirrenia diventerà un Centro di Formazione nazionale di altissimo livello. Vogliamo lasciare un servizio che duri fino a oltre la stagione estiva e ci auguriamo che il Centro di Formazione possa diventare un'opportunità in più per il litorale per lavorare anche fuori stagione». La conferenza stampa si è tenuta proprio all’ex Hotel Le Baleari di Tirrenia, la struttura recentemente rilevata proprio dalla Croce Rossa che si affaccia sul tratto di pista ciclabile interessato dall’intervento e che coinvolgerà alcuni dei migranti ospiti della struttura di Lamone, il cascinale lungo la Bigattiera, a circa due chilometri dal mare, che ospita una quarantina di richiedenti asilo e rifugiati
«Manteniamo una serie di promesse fatte in un'assemblea infuocata. I ragazzi devono essere un valore aggiunto per il territorio e loro sono tutti volontari che hanno scelto di dare una mano al territorio – ha sottolinato, invece, la Presidente della Società della Salute della Zona Pisana Sandra Capuzzi –, sono cittadini a tutti gli effetti che fanno qualcosa per la comunità a cui ora appartengono. Non è il primo intervento del genere che facciamo sul Litorale dato che alcuni ragazzi, nei mesi scorsi, avevano anche partecipato alla pulizia delle dune  e sicuramente non sarà l’ultimo poiché azioni di questo tipo, non solo aiutano a migliorare la qualità urbana delle nostre località balneari, ma si stanno rivelando anche tappe importanti nel percorso d’integrazione nel nostro territorio dei migranti coinvolti. Per la riuscita dell’intervento sarà fondamentale anche la collaborazione dell’Avr cui spetterà il compito di raccogliere e riciclare le potature e gli altri residui di verde che verranno raccolti».

Alessandro Leggio