Vasco Galardi, nato a Firenze il 25 febbraio del 1934, ha lasciato un'impronta importante nella ricostruzione storica della Croce Rossa nella provincia di Pisa. La sua passione per queste discipline ha guidato le sue azioni e ha plasmato la sua vita. La sua biblioteca personale , ricca di volumi su una vasta gamma di argomenti, testimonia la profondità dei suoi interessi e della sua conoscenza.
La sua dedizione al volontariato ha segnato gli anni cruciali della sua esistenza. Durante l'alluvione che ha colpito Firenze nel 1966, Vasco si è distinto per il suo impegno nel fornire soccorso e supporto umanitario. Questo spirito altruista lo ha spinto a partecipare attivamente ad altre iniziative di soccorso, incluso l'organizzare spedizioni per aiutare le vittime dei terremoti in Friuli e in Campania, dove ha contribuito a stabilire campi di soccorso.
Nel 1982, Vasco ha arricchito ulteriormente il suo coinvolgimento nel campo umanitario entrando a far parte dell'VIII Centro mobilitazione del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana presso il comitato di Firenze, dove ha servito con dedizione fino al suo pensionamento.
La sua passione per la storia ha trovato espressione anche nella scrittura. Vasco si è dedicato alla stesura di opuscoli e libri che narrano la storia dei paesi toscani e, in un'opera culminante, ha presentato il suo ultimo libro un mese prima della sua morte, trattando la storia della Croce Rossa nella provincia di Pisa.
Vasco G. è deceduto il 23 giugno 2001, lasciando dietro di sé un'eredità di altruismo, conoscenza e impegno umanitario che continuerà a ispirare le generazioni future.