"Racconti dal camp Real Eyes"

Anche quest’anno, come lo scorso anno, si è rinnovata la magia del Camp a Tirrenia (centro CONI) a supporto dell’associazione Real Eyes Sport, associazione che attraverso lo sport supporta la crescita e inclusione dei bambini e ragazzi con disabilità visiva.

I volontari della Croce Rossa Italiana Comitato di Pisa, complessivamente 12, sono stati in numero ridotto rispetto allo scorso anno, non che  siano mancate le richieste di adesione, ma solamente perché, grazie alla presenza dei tirocinanti del corso di laurea in Terapia della neuroepsicomotricita' dell età  evolutiva, la richiesta da parte dell associazione è stata minore. 

Il periodo in cui si è  svolto il camp è stato dal 13 al 19 giugno, durante queste giornate bambini e ragazzi ciechi e ipovedenti di varie età e parti d’Italia hanno sperimentato sport e giochi: corsa, basket, baseball, calcio. È stato emozionante, divertente e allegro! Una festa e un allenamento insieme.

Siamo partiti per aiutare”, afferma Matteo, uno dei volontari “e siamo tornati ‘aiutati’, siamo andati per dare e siamo tornati arricchiti. L’esperienza fatta con questi meravigliosi bambini è stata meravigliosa e sconvolgente. Come indica il nome dell’associazione, Real Eyes, i veri occhi sono quelli del cuore che loro ci hanno aperto con la semplicità e la gioia di ogni bambino. Siamo partiti a mani vuote, animate ‘solo’ di quel principio di umanità che è fondamento stesso della Croce Rossa, e siamo tornati con i cuori traboccanti dei sorrisi e della gioia che questi bambini ci hanno regalato.

Desiderosi come non mai di mettersi in gioco in un mondo nuovo, affascinante e coinvolgente, quale quello dello sport, i più piccoli”, racconta Nuccia, “sono diventati maghi e maghetti di Harry Potter ed hanno affrontato ostacoli, seguito percorsi impegnativi crescendo nella consapevolezza del traguardo da raggiungere. I ragazzi più grandi, a loro volta, ci hanno guidati nel loro mondo facendoci partecipi dei loro molteplici interessi: i loro racconti sulla musica, sugli amici, sulla scuola, sui divertimenti e sullo sport ci hanno donato spaccati di una vita vissuta con tenacia e intelligenza, alla scoperta di una realtà di cui si assapora fino in fondo il suono, il profumo, il gusto.”

Anche noi volontari abbiamo scoperto la bellezza del sentire sotto i piedi il percorso, seguire il tintinnio di una pallina, ascoltare una voce che ci dà indicazioni, abbiamo provato a descrivere per un’altra persona i colori, le forme del mondo circostante, che si è sempre animato di presenze amiche e magiche. Questi bambini straordinari hanno aperto i nostri occhi e ci hanno mostrato l’incredibile valore del donarsi all’altro, la profondità della fiducia e l’importanza dell’affidarsi nella persona accanto a te.

Mi sento molto grata verso la C.R.I.”, afferma Elena, “per aver potuto partecipare a questa iniziativa: quello che si respirava era la ricerca di un proprio percorso per sperimentare le attività sportive, individualmente e in squadra, e anche tanto divertimento che sgorgava da ogni bambino entusiasta.”

Ha ragione Daniele Cassioli, campione paraolimpico di sci nautico e presidente dell’associazione Real Eyes Sport: «Queste esperienze accanto ai miei compagni di squadra mi hanno insegnato che tu consideri la parte piena del bicchiere di ognuno di noi» (da Lettera allo Sport, nel suo libro “Il vento contro”).

E così”, conclude Matteo, “quello che un attimo prima era un volontario desideroso di aiutare è diventato prima un compagno di giochi, poi una persona accanto a loro, e infine un amico”.

Grazie agli esperti organizzatori di Real Eyes Sport, ai meravigliosi istruttori, a tutti i tirocinanti che hanno affiancato i ragazzi e al Comitato CRI di Pisa che ha dato a noi Volontari l’opportunità di vivere il mondo con “Real Eyes”!

E adesso possiamo dire "arrivederci al prossimo anno"

Consolata Pratico
Elena Arcieri
Matteo Iacopini
Sara Da Prato
 
19 giugno Camp Real Eyes