L’attività di Trasporto Sanitario così come l’attività di Soccorso in ambulanza (convenzionata o meno con il sistema 118) sono soggette a Leggi Regionali e talvolta a regolamenti provinciali. Elaborare un programma unico nazionale che rispecchi l’articolazione territoriale della Croce Rossa Italiana e recepisca tutti gli obblighi normativi derivanti dalle Convenzioni sottoscritte dai singoli Comitati Regionali, Provinciali e Locali risulterebbe di scarsa rilevanza ai fini della nostra attività.
Uno schema troppo rigido obbligherebbe alcune realtà locali ad uniformarsi a standard formativi eccessivamente elevati
per la tipologia di servizio richiesto, facendo perdere competitività nei confronti di altre Associazioni e compromettendo non solo l’aspetto economico ma anche il ruolo di forte presenza e sussidiarietà che connota la Croce Rossa Italiana. D’altronde un’estrema semplificazione comporterebbe il rischio di alterare l’autorevolezza di cui la Croce Rossa Italiana gode nonché di perdere opportunità per inadeguatezza agli standard formativi richiesti dalle normative locali.
Dovrebbe essere pleonastico ribadire che qualora siano vigenti Leggi Regionali che stabiliscano gli standard formativi del personale addetto al trasporto ed al soccorso in ambulanza, le stesse hanno valore giuridicamente superiore ai regolamenti interni della nostra Associazione.
Esiste però, a fronte di quanto premesso, la necessità di mantenere un ‘identità nazionale’ senza dispersione in eccessive personalizzazioni anche al fine di rendere efficaci e possibili gli scambi di personale della Croce Rossa Italiana tra le diverse realtà territoriali così come il lavoro in équipe in occasione di eventi calamitosi o manifestazioni a carattere nazionale.
Non dimentichiamo inoltre che nella ristrutturazione organizzativa dell’Ente, il corso di formazione assume la connotazione di ‘Corso Specialistico’ rivolto a tutti i soci CRI che vogliano svolgere ‘Attività di Trasporto Sanitario e Soccorso in Ambulanza’, sfruttando il know how della componente Volontari del Soccorso storicamente impegnata e indubitabilmente formata per queste attività.

La nuova filosofia del corso si propone alcuni capisaldi:
  • semplificazione delle procedure di attivazione con istituzione di procedure di controllo e verifica
  • modularità del corso per adeguamento alle necessità locali ed integrazione con altri corsi specialistici CRI, con identificazione di un percorso (da raggiungersi in tempi differenti) che soddisfi tutte le disposizioni regionali e pervenga ad un’Abilitazione al Soccorso spendibile su tutto il territorio nazionale.
  • istituzione di un Coordinamento Corsi Trasporto Sanitario e Soccorso in Ambulanza (TSSA) di livello regionale e nazionale con lo scopo di: uniformare i livelli formativi nazionali e regionali rendendoli compatibili con le disposizioni normative, soluzione delle problematiche inerenti i percorsi formativi, gestione puntuale delle banche dati.
  • istituzione di una banca dati nazionale consultabile on-­‐line che registri: corsi attivati, personale addetto alla formazione, personale formato, materiale didattico e di verifica
  • introduzione di materiale didattico e modulistica su base nazionale (prodotto da una Commissione con rappresentanza di tutte le regioni che riveda ed armonizzi il materiale esistente) soggetto a revisione periodica in base a subentrate necessità o nuove evidenze scientifiche e disponibile on-­‐line
  • istituzione del ‘Libretto Formativo’

 

Requisiti per l'acdesso al corso:
  • aver compiuto il 18° anno d’età
  • essere soci attivi CRI