Nessuno mi obbliga a dedicare gran parte del mio tempo al volontariato, ancor di più in questo momento.
Non ho secondi fini.
Lo faccio regolarmente da anni.
Lo faccio con il sole e con la pioggia, di giorno e di notte, con il caldo e il freddo.
Lo faccio dopo il lavoro, lo studio, di sabato o quando è festa.
Nessuno mi obbliga, sono una Volontaria.
Non lo faccio perché voglio essere un eroe, né lo faccio per mettermi in mostra.
Lo faccio perché sono una semplice Volontaria, una semplice cittadina che vuole dare un aiuto alla sua comunità.
Lo faccio anche se sento “ma ci sei solo tu? Sei di nuovo di turno? Anna basta!”, con un pochino di dolore nel cuore, perché non riesco ad esprimere ciò che si prova facendo volontariato.
L'attività si è completamente trasformata, faticosa fisicamente e in particolar modo psicologicamente, ma quando mi metto il pigiama e ripenso alla giornata, mi tornano alla mente gli occhi pieni di gioia della Signora M. a cui abbiamo consegnato la spesa e donato una piantina, simbolo di speranza; la voce spezzata dalle lacrime del Signor P. , che dopo averci chiesto telefonicamente le mascherine, ci ringraziava e ci benediceva per tutto quello che stiamo facendo;
gli occhi dolci e pieni di lacrime di G. quando gli abbiamo consegnato il nostro regalo di Pasqua;
il signore o la signora che per spiegarmi la via di residenza, diceva “abito accanto a Paolino, hai capito chi dico? Si dai che hai capito, suo padre era barbiere”; la paura del Signore F. andando in ospedale.
Non dimenticherò mai gli occhi di ogni persona che ho incontrato in queste settimane.
Non dimenticherò mai i bambini che davanti casa disegnavano / o avevano già appeso arcobaleni e frasi si incoraggiamento.
Non dimenticherò quel bambino che dal balcone ci ha urlato “Grazie che ci siete!”
Non riesco ad esprimere ciò che sento tutte le volte che siano insieme, ma distanti.
Non riesco ad esprimere quello che sento ogni giorno, ogni volta che indosso la divisa.
In questo momento vorrei solo dire GRAZIE. Perchè sono loro a darmi ogni giorno qualcosa in più a me.
Auguro a tutti di trovare una attività che gli faccia sentire ciò che sento io facendo volontariato.
Anna Celardo