Care Volontarie e cari Volontari,
desidero ringraziare, uno per uno, ciascuno di voi, perché riuscite ogni giorno a concretizzate e mantenere vivi i nostri Sette Principi e vi prendete cura di chi ha bisogno senza lasciare nessuno solo.
Lo avete dimostrato durante questi mesi di attività per far fronte ad emergenze eccezionali come la “pandemia”, dove avete dato il massimo di voi stessi nonostante il rischio ed il disagio di dover svolgere un servizio faticoso usando le massime protezioni, o come quella causata dalla guerra in Ucraina, o nell’avvio del progetto “officine della salute” per farci carico delle persone vulnerabili che in questi due anni hanno trascurato la propria salute, o nel sostegno a famiglie e persone che necessitano di generi alimentari e farmaci senza disporre delle risorse economiche necessarie per approvvigionarli.
Avete coordinato svolto le attività di vaccinazione Covid-19 ed i tamponi alla popolazione che ne richiedeva il servizio.
Avete promosso gli stili di vita sani e l’educazione all’ambiente, ragionando sui cambiamenti climatici, sulle malattie trasmissibili, sulla buona educazione, sul bullismo e sulla educazione alla pace.
Avete partecipato attivamente alle raccolte fondi e avete sostenuto la CRI e la Protezione Civile con una valida attività logistica e di officina interna CRI.
Avete indirizzato la vostra azione anche nell’ambito dell’accoglienza e del salvataggio in acqua. Vi siete addestrati ed avete conseguito nuove abilitazioni partecipando ai numerosi corsi organizzati dal nostro complesso ed efficiente sistema della formazione CRI.
Avete partecipato, in Italia e all’estero, a missioni umanitarie sulle navi e laddove era richiesto il vostro supporto. Avete promosso i principi e valori del Diritto Internazionale Umanitario e dell’educazione alla pace.
Avete trasportato persone con disabilità assistendole durante il viaggio, ma avete anche partecipato alle attività del nostro Centro diurno CRI 1864 per disabili.
Avete cucinato e vi siete messi amorevolmente ed in modo qualificato a disposizione delle famiglie Ucraine, nostre ospiti.
Avete fatto tutto questo con il supporto importante della Direzione CRI, dei Coordinatori e dei dipendenti più motivati, che hanno completato la copertura dei turni per i quali avevate comunque voi la priorità di svolgimento.
Avete dimostrato molto, ma ancor più lo avete fatto accogliendo l’appello a voi rivolto in Assemblea dal vostro presidente e dal Consiglio, per poter tornare a svolgere quei servizi storicamente svolti di Volontari ma negli ultimi anni svolti dai dipendenti senza che i relativi rimborsi potessero coprire le relative spese, mandando in dissesto anche il bilancio del nostro Comitato CRI di Pisa.
Oggi avete dimostrato in soli tre mesi che tutto è possibile, dimostrando che i Volontari riescono a coprire oggi mediamente il 25% delle attività di trasporto socio-sanitario in convenzione rispetto al primo trimestre 2022, che era quantificato nel 15% (aumento del 10% circa). Questo risultato è determinato anche dal rapporto fra aumento dei Volontari e diminuzione del personale dipendente di 10 unità. Del 25% di presenza di volontari maturato sui turni di servizio si rileva che, per oltre il 55%, la scelta dei Volontari si concretizza per servizi svolti a favore dell’attività socio-sanitaria e sociale, rispetto a quella strettamente sanitaria ordinaria e di emergenza.
Siete un supporto importante per le nostre comunità, riuscite con le vostre azioni ad intercettare i bisogni di chi vive ai margini della società, andando incontro il più possibile alle necessità delle persone.
Siete donne euomini mossi da un unico grande spirito, quello dell’umanità,e lo avete dimostrato nei mesi di accoglienza delle famiglie con bambini, disabili, malati oncologici, provenienti dalla martoriata Ucraina, ed anche nell’accoglienza dei richiedenti asilo a noi assegnati dalla Prefettura e/o in questi ultimi giornisulla banchina del molo di Livorno, dove siete stati in prima linea a garantire l’accoglienza ed il supporto RFL e Psicologico allo sbarco di oltre 200 migranti.
"Poiché tutti possono, in un modo o nell'altro, ciascuno nella sua sfera e secondo le sue forze, contribuire in qualche misura a questa buona opera", scriveva il nostro fondatore Jean Henry Dunant nel suo “Souvenir de Solferino” nel 1862, ed è quello che tutt’oggi, ogni giorno, ognuno di voi contribuisce a fare nella nostra grande famiglia dellaCroce Rossa.
A tutti Voi e alle vostre famiglie, rivolgo i miei più cari Auguri di Buon Natale e serene festività,ed ai miei auguri si uniscono anche quelli di tutto il Consiglio Direttivo del nostro Comitato CRI di Pisa.
Un augurio speciale va a tutti quei volontari e volontarie ed anche dipendenti che, anche oggi e nei prossimi giorni festivi, nonostante sia Natale, saranno inservizio nella Sede diPisa nelle altre Sedi Territoriali del nostro Comitato.
Viva la Croce Rossa !
Nota:
Vi aspettiamo all’Assemblea dei Soci attivi CRI di Pisa, per l’approvazione del Bilancio di previsione 2023, il giorno 29 dicembre 2022 ore 18,00 presso la Sede CRI di Ospedaletto, o collegati online nel caso di assenza da Pisa.