Per accedere al brevetto OPSA è necessario essere volontario Croce Rossa Italiana ed essere maggiorenne.
Verrà così istituita una selezione con delle prove fisiche al fine di testare le capacità dei nuovi allievi e la loro acquaticità.
La selezione consiste in una prova pratica (Acquaticità, Tuffo, Stile Libero, Rana, Apnea, Galleggiamento) e un colloquio finalizzato a valutare le motivazioni dell'aspirante opsa.
Chi supererà la selezione potrà accedere al corso in piscina in cui verrà messa alla prova la resistenza dell'aspirante OPSA e verranno insegnate le tecniche di recupero e trasporto del pericolante. Saranno presenti anche lezioni teoriche ove saranno conferite nozioni riguardanti la metereologia, le tecniche della navigazione e tanti altri aspetti riguardanti l’attività prettamente balneare.
Al termine del corso, sarà necessario sostenere una prova scritta, orale e pratica.
Quest'ultima consiste in:
- tuffo del bagnino e recupero del pericolante con rescue can;
- apnea per almeno 25 m;
- 50 m di nuoto di salvamento, 50 m di nuoto di salvamento con pinne e 50 m trasporto del pericolante con presa al capo entro 5 min;
- recupero del pericolante dal fondo e trasporto
Gli O.P.S.A., una volta conseguito il brevetto di primo livello, possono accedere alle varie specializzazioni: conduttori di mezzi nautici, Operatore Sommozzatore, elisoccorritori, tecnici iperbarici.