Croce Rossa Italiana - Comitato di Pisa
 
nastro tricolore
 

Emilio Bartalini

Foto da confermare. Dal web

 

Cav. Magg. Dott. Emilio Bartolini

Presidente dal 1893 al 1909.

 

Biografia

Emilio Bartolini, noto come Cavaliere Maggiore Dottore Emilio Bartolini, è stato una figura di spicco nella storia della Croce Rossa e del servizio pubblico in Italia. Nato in una data non specificata, Bartolini ha lasciato un segno indelebile come presidente della Croce Rossa dal 1893 al 1909.

Il suo ascenso alla presidenza della Croce Rossa è stato caratterizzato da eventi significativi. Nel marzo del 1894, il professor Cavaliere Barduzzi Domenico dimise dalla carica di Presidente, aprendo la strada per l'elezione di Bartolini. Durante un'adunanza del sotto-comitato della Croce Rossa, presieduta dal vicepresidente Professore Emilio Bianchi, Bartolini è stato eletto Presidente, mentre il dottor Ercole Ferrari e Leonardo Nissim sono stati nominati consiglieri.

La sua leadership è stata messa alla prova in momenti critici, come durante il terremoto che ha colpito la Sicilia il 28 gennaio 1908. In quell'occasione, il Tenente Colonnello Medico Emilio Bartolini si è distinto per il suo impegno e la sua dedizione. Come Presidente della locale Sezione della Croce Rossa, Bartolini ha coordinato tempestivamente gli sforzi di soccorso. Non appena ha ricevuto gli ordini di mobilitazione della Sezione pisana, si è attivato prontamente per organizzare e inviare personale e materiale nelle regioni colpite dalla tragedia, come la Sicilia e la Calabria.

La sua gestione durante questa catastrofe nazionale ha attirato elogi e riconoscimenti. Il Mattaccino Corriere Pisano, nel numero 1 dell'anno V edizione del 2-3 gennaio 1909, lo ha definito un "benemerito Presidente", sottolineando la sua grande leadership e la sua efficace risposta alla crisi.

Nonostante le informazioni sulla sua vita siano limitate, l'eredità di Emilio Bartolini come figura chiave nella storia della Croce Rossa e come leader durante momenti critici della storia italiana rimane indelebile. La sua dedizione al servizio pubblico e al benessere degli altri ha lasciato un segno duraturo nella memoria di coloro che hanno beneficiato del suo impegno e della sua generosità.

 

Operato

l'opera di Emilio Bianchi si staglia come un faro di assistenza e cura nel periodo tumultuoso alla fine del XIX secolo e all'inizio del XX. Come Presidente della Croce Rossa Italiana (C.R.I.) di Pisa, il Cavaliere Maggiore Dottor Emilio Bartalini ha guidato con dedizione e competenza l'organizzazione fino al 1909, navigando attraverso sfide e imprevisti.

Negli anni che vanno dal 1897 al 1909, la C.R.I. di Pisa ha dimostrato una ferma volontà di servire la comunità. Dalle partecipazioni alle manovre dell'VIII Corpo d'Armata, all'acquisto di attrezzature mediche vitali come la tenda di medicazione e l'ambulanza da montagna, l'organizzazione ha sempre risposto con prontezza e impegno alle necessità emergenti.

Il 1907 è stato un anno particolarmente attivo per la sezione femminile della C.R.I. di Pisa, con l'organizzazione di numerose feste di beneficienza e l'istituzione del Corpo Infermiere Volontarie, testimoniando l'importante ruolo delle donne nell'opera di soccorso e assistenza.

Ma è stato nel tragico dicembre del 1908, durante il devastante terremoto di Messina e Calabria, che la C.R.I. di Pisa ha dimostrato il suo valore umanitario. Con il pronto soccorso istituito nella stazione ferroviaria e l'invio tempestivo di aiuti e rifornimenti alle zone colpite, l'organizzazione si è distinta per la sua prontezza d'azione e la solidarietà dimostrata verso i più bisognosi.

Infine, nel 1909, ha preso il via il primo Corso per Infermiere Volontarie presso la C.R.I. di Pisa, segnando un ulteriore passo avanti nell'educazione e nella formazione del personale sanitario volontario.

Attraverso questi anni di sacrificio e impegno, l'opera di Emilio Bianchi e della Croce Rossa Italiana di Pisa ha lasciato un'impronta duratura di umanità e solidarietà nella storia della città e del Paese.

Roberto Marchetti
 
 

Fonte: Il Ponte di Pisa, Anno II Num.10 18 marzo 1894; “La Croce Rossa – La sua storia cronologica nella provincia di Pisa” Tipografia Fracassi, di Casciana Terme nel 2001.

 

Ricerca storica: Roberto Marchetti