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Giovan Battista Queirolo

 

Giovan Battista Queirolo, nato nel 1860, compì i suoi studi secondari presso il Liceo ginnasio di Chiavari. Successivamente, si iscrisse alla facoltà di Medicina dell'Università di Genova, laureandosi brillantemente nel 1882. Dopo la laurea, intraprese una carriera accademica e fu nominato prima assistente della Clinica medica e successivamente dell'Istituto di Patologia generale di Genova, sotto la direzione di Gaetano Salvioli.

Nel 1893, Queirolo ottenne un prestigioso posto alla cattedra di Clinica medica dell'Università di Pisa. Il suo arrivo a Pisa fu accolto con entusiasmo, e Queirolo stesso esprimeva il suo amore per la città con le parole: "Pisa sa che questo suo nuovo figliolo viene a lei col cuore pieno d'amore". La sua dedizione alla città di Pisa fu ricambiata con la nomina a consigliere comunale e successivamente come sindaco.

Nel 1905, Queirolo iniziò la sua carriera politica, venendo eletto deputato al Parlamento come costituzionale progressista. La sua carriera politica continuò con la rielezione nel 1913 e la nomina a senatore del Regno il 10 dicembre 1919.

Come medico, Queirolo incarnava un'ideologia che vedeva la clinica non solo come luogo di ricerca scientifica, ma anche di compassione e cura. Egli affermava che "la clinica deve essere ad un tempo scuola di scienza e di carità".

Dopo una lunga agonia, Giovan Battista Queirolo morì il 29 novembre 1930. Il suo prestigio fu tale che venne sepolto a Pisa nella Chiesa di San Francesco, in una cappella appositamente eretta per volere dell'Amministrazione degli Spedali Riuniti di Santa Chiara. La sua eredità come medico, accademico e politico rimane viva nella storia di Pisa e dell'Italia.

Fonte: wikipedia

Ricerca Storica: Roberto Marchetti