Croce Rossa Italiana - Comitato di Pisa
 
nastro tricolore
 

Arnaldo Dello Sbarba 1

Foto: rielaborazione dall' originale
Fonte: web

 

On. Cav. Gr. Croce Avv. Dello Sbarba Arnaldo 
Presidente dal 20-11-1949 al 28-01-1958
 
 
Biografia
 

Arnaldo Dello Sbarba: dalla militanza socialista alla fine dell'attività politica

Arnaldo Dello Sbarba, figlio di Cherubino e Isola Veroli, nacque a Volterra il 12 agosto 1873. La sua vita politica fu segnata da una lunga e variegata attività, che lo portò dall'attivismo socialista al ruolo di ministro nel governo italiano, per poi abbandonare la scena politica attiva con l'avvento del regime fascista.

Già durante gli anni universitari a Pisa, Dello Sbarba si fece notare per il suo impegno nelle idee socialiste, diventando un attivo propagandista e collaboratore di giornali avanzati. La sua eloquenza e il suo impegno gli valsero una certa fama, ma anche l'attenzione delle autorità, che lo consideravano un individuo potenzialmente pericoloso per le sue idee radicali.

La sua carriera politica prese forma negli anni successivi, quando venne eletto consigliere provinciale e successivamente si candidò alla Camera dei Deputati come esponente socialista. Tuttavia, i dissensi con la direzione del partito lo portarono a distaccarsi progressivamente dalle posizioni più estreme, avvicinandosi sempre di più al gruppo dei socialisti riformisti.

Durante la Prima Guerra Mondiale, Dello Sbarba si schierò tra gli interventisti e divenne parte del gruppo parlamentare della Sinistra interventista. La sua attività politica fu contrassegnata da incarichi governativi di rilievo, come quello di sottosegretario di Stato e poi ministro per il Lavoro e la previdenza sociale.

Tuttavia, il periodo del suo ministero fu caratterizzato da crescenti pressioni da parte delle forze padronali e fasciste, che resero difficile per Dello Sbarba mantenere una linea politica coerente. L'incapacità di fronteggiare tali pressioni contribuì a ridimensionare la sua attività politica con l'avvento del governo Mussolini.

Nonostante abbia mantenuto una certa distanza dal regime fascista, Dello Sbarba non fu risparmiato dall'oppressione del regime. La sua casa fu invasa e saccheggiata dai fascisti nel dicembre del 1924, segnando la fine della sua carriera politica attiva.

Dopo la fine della sua attività politica, Dello Sbarba mantenne un atteggiamento di distacco nei confronti del fascismo e continuò la sua carriera legale a Pisa. Nei decenni successivi alla Seconda Guerra Mondiale, ricoprì incarichi di rilievo in istituti finanziari e fu attivo nella vita sociale della città.

Arnaldo Dello Sbarba morì a Pisa il 28 gennaio 1958, lasciando dietro di sé una lunga e variegata carriera politica, contrassegnata da una transizione dalle posizioni socialiste agli incarichi governativi, fino alla fine della sua attività politica con l'ascesa del regime fascista.

 

Operato

Arnaldo Dello Sbarba è stato un importante membro della Croce Rossa Italiana (C.R.I.) e ha ricoperto la carica di Presidente della C.R.I. di Pisa per diversi anni, dal 1949 al 1958. Durante il suo mandato, ha affrontato molte sfide e ha coordinato numerose iniziative e operazioni di soccorso e assistenza.

Una delle prime azioni degne di nota è stata la gestione dell'emergenza causata dallo straripamento dell'Arno nel 1949, che ha completamente danneggiato la sede della C.R.I. di Pisa. Inoltre, ha contribuito attivamente alla formazione e all'addestramento delle Infermiere Volontarie (II.VV.), organizzando corsi e cerimonie di diploma per le volontarie.

Dallo svolgimento di attività benefiche, come il veglione della C.R.I. e il Gran Ballo a scopo benefico, alla gestione di situazioni di emergenza come l'alluvione nel Polesine e in Calabria, Dello Sbarba ha dimostrato un impegno costante nell'aiutare coloro che ne avevano bisogno.

Inoltre, ha partecipato attivamente alla cooperazione internazionale, come dimostra l'invio dell'ospedale da campo n.68 in Corea nel 1951, che ha operato fino al 1954 sotto l'egida dell'ONU.

Una delle azioni più significative è stata la gestione dell'afflusso di profughi ungheresi nel 1956, durante la rivolta popolare in Ungheria. La C.R.I. di Pisa, sotto la guida di Dello Sbarba, ha allestito centri di raccolta e ha fornito assistenza ai profughi, dimostrando una forte solidarietà e impegno umanitario.

Purtroppo, il mandato di Dello Sbarba come Presidente della C.R.I. di Pisa è terminato con la sua morte nel 1958, lasciando un'eredità di impegno e dedizione al servizio della comunità locale e internazionale attraverso l'opera della Croce Rossa.

Roberto Marchetti

 

Fonte: Treccani; “La Croce Rossa – La sua storia cronologica nella provincia di Pisa” Tipografia Fracassi, di Casciana Terme nel 2001.

 

Ricerca storica: Roberto Marchetti