Croce Rossa Italiana - Comitato di Pisa
 
nastro tricolore
 

Cagiati Carlo

Foto: rielaborazione dall' originale
Fonte: SME-Archivio storico

 

 

Gen. Brig. C.C. (A) Avv. Carlo Cagiati

Presidente dal 2 aprile 1963 al 25 agosto 1970

 

Il Generale dei Carabinieri: Una Vita Al Servizio Della Patria

Nato il 4 novembre 1894 a Roma, il Generale dei Carabinieri, pluridecorato eroe delle due guerre mondiali, ha lasciato un'impronta indelebile nella storia militare italiana. La sua vita è stata un'esemplare dimostrazione di coraggio, dedizione e servizio alla patria.

Da soldato di leva classe 1896, fu chiamato alle armi il 4 dicembre 1915, prestò servizio con distinzione presso il 1° Reggimento Artiglieria di Campagna. Le sue gesta sul campo di battaglia lo resero degno di lodi e riconoscimenti, tanto che dopo un periodo di licenza per ferite subite in guerra, fu selezionato per frequentare il 27° corso Allievi Ufficiali presso la prestigiosa Scuola Militare di Modena.

Con il grado di Ufficiale di complemento, fu assegnato al secondo Reggimento Bersaglieri a partire dal 1° luglio 1918. Tuttavia, la sua carriera non si limitò alla sola esperienza sul campo di battaglia. Nel 1919, fu destinato al servizio presso il Tribunale di Roma, e successivamente nel novembre dello stesso anno, entrò a far parte dell'Arma dei Carabinieri, dove avrebbe continuato a distinguersi per la sua intelligenza tattica e il suo impegno.
 
Tra gli incarichi più significativi, ricordiamo il periodo in cui fu giudice istruttore presso il Tribunale Speciale in difesa dello Stato, dal gennaio 1927 al maggio 1929. La sua carriera continuò con costante crescita, fino a raggiungere il grado di Capitano nel 1932.

La sua dedizione alla causa nazionale lo portò oltre i confini italiani: fu inviato in Libia nel 1932, dove rimase fino al 13 agosto 1936, e successivamente in Albania, il 10 giugno 1939, con il grado di Maggiore. La sua esperienza in campo internazionale lo arricchì ulteriormente, preparandolo per sfide sempre più impegnative.

Con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, il Generale dei Carabinieri si trovò ancora una volta al fronte. Nel 1942 sbarcò a Fiume e, nel mese di agosto, si unì alla Legione Allievi CC RR di Roma. La sua abilità strategica e il suo coraggio sul campo di battaglia non passarono inosservati: il 12 agosto 1943 fu promosso al ruolo di Tenente Colonnello presso il comando Superiore Carabinieri Italia Liberata.

Il suo impegno durante gli anni bui della guerra gli valse trasferimenti e promozioni, fino a raggiungere il grado di Colonnello nella Riserva nel 1952. La sua pensione di guerra, concessa nel 1958, non segnò la fine del suo servizio alla patria: nel dicembre 1962 gli fu assegnato il prestigioso grado di Generale di Brigata, e nel novembre del 1969 ricevette a titolo onorifico il grado di Generale di Divisione.

La sua dedizione al servizio non si limitò al campo militare: dal 2 aprile 1963 al 25 agosto 1970, ricoprì il ruolo di Presidente della Croce Rossa di Pisa, dimostrando così la sua sensibilità umana e il suo impegno nel soccorso ai più bisognosi.

Il Generale dei Carabinieri morì a Pisa il 2 marzo 1981, lasciando dietro di sé un'eredità di coraggio, sacrificio e dedizione alla patria, che continuerà a ispirare le generazioni future. La sua vita è un esempio luminoso dell'ideale di servizio e sacrificio che caratterizza i migliori figli d'Italia.
 
A cura di: Elisabertta Rizzo
 
Fonte: Ministero della Difesa
 

27 febbraio
  • All' albergo Vittoria di Pisa, nel corso della riunione conviviale del Rotary, la sorella Bianca Lanzara De Sangro tiene una conferenza sul tema "Origine e vita della Croce Rossa".
19 marzo
  • Nei locali del Circolo Pisano ha luogo una canasta di beneficienza organizzata dalla sezione femminile della C.R.I. di Pisa.
2 aprile
  • Con ordinanza presidenziale n.1097/N viene nominato Presidente di Pisa il Gen. Brig. C.C. (A) Avv. Carlo Cagiati. Resterà in carica fino al 25 agosto 1970.
22 settembre
  • Nel Salone delle Terme di Casciana Terme ha luogo una conferenza sull'organizzazione e le finalità filantropiche della Croce Rossa Italiana, interviene per Pisa il Gen. Cagiati. Sono presenti, oltre alle autorità civili e militari, i rappresentanti dei Sottocomitati di: Montecatini V.C., Pontedera, San Frediano a Settimo e San Giovanni alla Vena.
9 ottobre
  • Un' ondata di piena sorpassa la diga del Vajont (BL) e si riversa nella sottostante vallata, causando la morte di 2000 persone.
  • La C.R.I. di Pisa raccoglie per il Vajont la somma di L. 802.600.
  • Nel Palazzo Lawley, sede della C.R.I. di Pisa, alla presenza della Presidente della sezione femminile Sig.ra Flavia Sarro e del Presidente Gen. Cagiari, vengono distribuiti 300 pacchi viveri alle famiglie bisognose.
  • Il Presidente Generale della C.R.I. Gen. Dott. Guido Ferri e il Prefetto di Pisa Dott. Sarro presenziano nella tenuta di S. Rossore alla gincana organizzata dall'ACI a beneficio della C.R.I.
Dicembre
  • Viene nominata ispettrice delle II.VV. di Pisa Bianca Lanzara De Sangro
 
1965
6-13 giugno
  • Congresso Eucaristico a Pisa. Il giorno 10 giunge Sua Santità Paolo VI (G.B.Montini). La C.R.I. di Pisa ha predisposto 4 autoambulanze completamente attrezzate con a bordo medici e infermieri professionali ad uso esclusivo del Congresso.
16 dicembre
  • Su iniziativa della Sig.ra Sarro, si svolge in una sala della Prefettura di Pisa, una canasta benefica il cui ricavato sarà devoluto alla C.R.I.
 
1966
22 maggio
  • Alla presenza del Presidente Generale della C.R.I. Dott. Giuseppe Potenza, dell'Ispettrice Nazionale II.VV. sorella Paola Menada e delle autorità civili e militari, viene inaugurata un'autoambulanza donata dagli industriali alla C.R.I. di Pisa e che verrà dedicata alla memoria del Dott. Enrico Piaggio.
1 ottobre
  • Alluvione in Toscana
4 novembre
  • Benché la C.R.I. di Pisa abbia subito danni ingenti (danneggiate un'autoambulanza nuova, un furgone e una vettura; completamente distrutti gli ambulatori medico e odontoiatrico) si organizza subito per intervenire a favore della popolazione colpita dall'alluvione. In special modo le II.VV. effettuano ben 1612 ore di servizio straordinario per: l'assistenza presso l'Ospedale S. Chiara in Pisa, l'arrivo dei degenti sfollati dall'Ospedale Lotti di Pontedera, servizio di raccolta e smistamento di indumenti, viveri e medicinali nelle località colpite dall'alluvione, servizio di accompagnamento in camion e auto in 18 Comuni e paesi alluvionati, collegamento con gli aeroporti civile e militare di Pisa per ricevere gli aerei che trasportano il materiale offerto alla C.R.I. (sono giunti 24 aerei provenienti da varie Nazioni). Nel complesso la C.R.I. pisana ha assistito oltre 10.000 alluvionati al giorno, distribuendo viveri, indumenti e medicinali aiutata anche dalla popolazione che ha messo a disposizione anche le proprie auto.
  • II Comitato di Ivrea cede alla C.R.I. di Pisa un’autoambulanza nuova completamente attrezzata.
16 novembre
  • Giunge all'aeroporto San Giusto di Pisa il terzo aereo sovietico (Illiuscin-18), trasporta nove tonnellate di viveri (riso latte in scatola, coperte). Cinque tonnellate di riso, smistato dai comitati di soccorso, vanno alla lega delle cooperative, 2000 scatole di carne alla C.R.I. di Firenze, 2000 coperte alla C.R.I. di Pisa.
 
1967
  • II Comitato Centrale di Roma, per il lavoro svolto nel periodo dell'alluvione del 1966, conferisce al Comitato Provinciale C.R.I. di Pisa, la medaglia d'oro di 1° grado. La stessa viene conferita anche al Consigliere Col. Mario Fratta.
15 marzo
  • Presso la sede di Piazza D'Ancona 5, il Comitato C.R.I. di Pisa, ha allestito il servizio gratuito ambulatoriale di Terapia Iniettoria.
15 aprile
  • A beneficio degli alluvionati, presso l'Hotel Golf di Tirrenia, si tiene il "Gala" della Croce Rossa.
14 novembre
  • Nei saloni dell'Hotel Cavalieri di Pisa si svolge un defilè e una canasta benefica a favore della C.R.I.
 
1968
14 gennaio
  • Terremoto in Sicilia, (300 vittime).
18 gennaio
  • II Comitato C.R.I. di Pisa e i Sottocomitati di Canneto, Casciana Terme, Colognole, Fauglia, Guardistallo e Pontedera raccolgono un ingente quantitativo di viveri e medicinali per i sinistrati della Sicilia. Per l'interessamento del Comitato C.R.I. di Pisa, dell'ORIUP, della Normale e il Comitato di aiuti, parte dall'aeroporto di S. Giusto il primo aereo di soccorsi (un "Viscount"), trasporta oltre sei quintali di medicinali, venti quintali di latte e venti di zucchero, anche 30 volontari per la maggior parte studenti in medicina e 5 medici (2 italiani, 3 tedeschi).
19 gennaio
  • La C.R.I. di Pisa invia al centro di raccolta di Mazara del Vallo un'autoambulanza attrezzata per la rianimazione; invia anche un autocarro carico di generi vari ai Sottocomitati di Calci, Ponsacco e Orciano Pisano affinché vengano distribuiti ai profughi siciliani che hanno trovato asilo in quelle zone.
19-26 maggio 
  • Nel corso della Settimana della Croce Rossa, il Comitato Provinciale di Pisa organizza una "Mostra d'arte" con libera vendita di opere donate da rinomati artisti, il cui ricavato viene devoluto alle opere di beneficenza della C.R.I.
8 giugno
  • Si svolge all'Hotel Golf di Tirrenia il ballo di Gran-Galà a beneficio della C.R.I.
 
1969
Ottobre
  • Viene nominata ispettrice delle II.VV. di Pisa Maria Mainardi Premura.

 


 
Ricerca storica: Roberto Marchetti