Croce Rossa Italiana - Comitato di Pisa
 
nastro tricolore
 
supino roberto
Foto: rielaborazione dall' originale
Fonte UNIPI

 

 

Dot. Roberto Supino

Presidente dal 25 agosto 1970 al 10 settembre 1975

Roberto Supino: una vita di impegno civile e politico

Nato il 7 giugno 1904 in una famiglia ebrea, Roberto Supino ha lasciato un'impronta significativa nella storia politica e sociale italiana del XX secolo. Figlio di Mario Supino, avvocato e politico, e di Margherita, sua cugina e figlia dell'accademico David, Roberto crebbe in un contesto familiare intriso di impegno civile e intellettuale.


Fin da giovane, Supino dimostrò una spiccata predisposizione all'azione e alla riflessione politica. A soli diciotto anni partecipò alla marcia su Roma, ma ben presto ritirò la sua adesione al Partito Nazionale Fascista nel 1924, insieme all'ala dissidente di Bruno Santini, in seguito al delitto Matteotti e all'arrivo a Pisa di Ezio Maria Gray per sanare le divergenze interne del partito.


La sua formazione accademica culminò nel 1927, quando si laureò in giurisprudenza, presentando una tesi con la sorella Grisa sull'azione dell'Italia verso l'Albania. Tuttavia, il clima politico e sociale dell'epoca lo spinse a prendere posizione contro le leggi razziali fasciste del 1938, abjurando e uscendo dalla comunità ebraica di Pisa insieme al fratello Ruggero. Nonostante questo atto di dissociazione, la sua famiglia subì le conseguenze delle nuove normative, tra cui il sequestro dei beni da parte della Repubblica Sociale Italiana e il rischio di essere deportati e di morire.
La Seconda Guerra Mondiale avrebbe potuto coinvolgerlo direttamente, ma la sua disamina politica gli valse il congedo dal ruolo di sottotenente di complemento in fanteria nel 1939, evitandogli così la partecipazione al conflitto.


Il periodo bellico segnò un momento cruciale per Supino, che si unì agli antifascisti e contribuì attivamente alla lotta clandestina contro l'occupazione nazista, diventando anche ufficiale nel Corpo italiano di liberazione. Dopo la guerra, con lo scioglimento del Partito d'Azione, aderì al Partito Socialista Democratico Italiano, divenendo membro del Comitato direttivo provinciale nel 1952.
Ma la sua vita non fu solo politica. Appassionato di sport, Supino contribuì attivamente al panorama sportivo locale, ricoprendo incarichi di rilievo nella società ippica Alfea, nel Panathlon di Livorno e Pisa, nonché nel CONI come delegato provinciale. La sua esperienza nell'amministrazione pubblica lo portò a essere presidente dell'ATUM, azienda pisana di pubblici trasporti, dal 1954 al 1956, anno in cui rassegnò le dimissioni dopo essere stato eletto in consiglio comunale.


La sua carriera politica locale conobbe alti e bassi: ricoprì incarichi di rilievo come assessore allo sport, al turismo ed al litorale nella giunta comunale di Renato Pagni nel 1964, per poi diventare sindaco ad interim nel 1965, subentrando a Pagni prima di dimettersi a causa di contrasti interni. Tuttavia, il suo impegno non si fermò qui: dopo essere tornato come assessore, partecipò attivamente alla giunta Battistini e successivamente alla giunta di Giuseppe Prosperi come vice-sindaco.


Dopo anni di attività politica e sociale, Supino si dedicò negli ultimi anni alla sua professione di avvocato. Morì il 31 dicembre 1987 dopo una lunga malattia, lasciando dietro di sé un'eredità di impegno civile, politico e sociale che continua a ispirare generazioni successive.

La sua vita rimane un esempio di coerenza e dedizione ai valori della libertà, della giustizia e della solidarietà 

Roberto Marchetti

 

Fonte: wikipedia

 
 

 
1970
25 agosto
  • Viene nominato Presidente della C.R.I. di Pisa l'Avv. Roberto Supino in sostituzione del Gen. Brig. Avv. Carlo Cagiati. Resterà in carica fino al 10 settembre 1975.
 
1971
5 gennaio
  • Presso la C.R.I. di Pisa la consorte del Prefetto, Sig.ra Adalgisa Conte e il Presidente del Comitato, Avv. Supino, consegnano pacchi dono alle famiglie bisognose.
  • Terremoto di Tuscania.
 
1972
8 maggio
  • Presso il Cinema Ariston di Pisa anteprima del film "La stangata". L' incasso viene devoluto all'opera assistenziale della Sezione femminile della C.R.I. 
  • Terremoto di Ancona
Novembre
  • Presso il Comitato di Pisa viene inaugurato dal Presidente dei Pionieri Sig. Bongiorno, il Corso per Pionieri. Le adesioni sono circa 400.
 
1975
5 maggio
  • Al Cinema Astra di Pisa, a beneficio della C.R.I., anteprima del film "II seme del tamarindo". 

 


 

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