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La Lunga Ombra della Guerra nel Congo: Dai Conflitti Interetnici ai Conflitti Statali

Tra il 1996 e il 2003, il Congo è stato travolto da una violenta guerra civile interetnica che si è rapidamente trasformata in un conflitto tra stati combattuto sul territorio congolese e oltre i suoi confini. La scintilla iniziale fu la guerra etnica in Ruanda, dove le milizie hutu, in fuga dal nuovo governo tutsi a Kigali, trovarono rifugio nei campi profughi nello Zaire orientale.

Nel 1996, le truppe ruandesi entrarono nello Zaire, dando inizio alla cosiddetta prima guerra del Congo. Supportate dalle milizie dell'Alliance des forces démocratiques pour la libération du Congo-Zaire (AFDL), guidata da Laurent-Désiré Kabila, esse miravano a rovesciare il regime di Mobutu. Con il supporto anche dell'Uganda, l'AFDL avanzò rapidamente e nel 1997 Mobutu fu costretto all'esilio.

Una volta al potere, Kabila tentò di liberarsi dei suoi sostenitori stranieri, ma ciò scatenò la seconda guerra del Congo. Le truppe ruandesi e ugandesi, insoddisfatte del nuovo governo, si unirono a nuovi rinforzi per installare un nuovo governo a Kinshasa, appoggiando rispettivamente il Rassemblement Congolais pour la Démocratie (RCD) e il Mouvement pour la Libération du Congo (MLC). Angola, Zimbabwe e Namibia intervennero a sostegno di Kabila.

Nonostante un cessate il fuoco nel 1999 e la presenza della Mission de l'Organisation des Nations Unies en République démocratique du Congo (MONUC), le truppe straniere rimasero nel paese. Gli Accordi di pace di Sun City nel 2003 portarono alla formazione di un governo di transizione guidato da Joseph Kabila, ma Ruanda e Uganda continuarono le loro attività belliche oltre i confini.

Sebbene ufficialmente le truppe straniere si ritirarono dal Congo tra il 2002 e il 2003, il conflitto ha lasciato una lunga ombra sul paese, con implicazioni che vanno oltre i suoi confini. La ricerca di stabilità e pace continua a essere una sfida per il Congo e per la regione nel suo complesso. 

Roberto Marchetti

 

Fonte: Treccani