Croce Rossa Italiana - Comitato di Pisa
 
nastro tricolore
 

Via libera dall’assemblea dei soci al progetto costruito nel tavolo coprogettazione con Croce Rossa (di Fauglia e Pisa), Misericordia (di Cascina, Latignano e Pisa) e Pubblica Assistenza (di Cascina, Litorale Pisano e Pisa). Le associazioni hanno costituito un Ats ad hoc per la gestione del progetto.

01 gennaio 2022 trasporto sicuro con mezzi attrezzati
Foto di repertorio CRI
 

Servizio operativo già dal 1° gennaio. Il presidente Di Maio: “Siamo una delle prime Zone socio-sanitarie ad attivarlo e la prima in assoluto per un importo così consistente”

Lo Cicero (Ats associazioni di trasporto sociale): “Merito della SdS che ha creduto nella coprogettazione con le associazioni e ci ha convocato al tavolo per ridisegnare un servizio così essenziale per i prossimi tre anni”

PISA, sabato 1 gennaio 2022 – Un milione e 200mila euro l’anno per assicurare un trasporto sicuro, con mezzi attrezzati e personale e volontari competenti, a 191 disabili residenti nei nove comuni della Zona Pisana (Calci, Cascina, Crespina-Lorenzana, Fauglia, Orciano Pisano, Pisa, San Giuliano Terme, Vecchiano e Vicopisano). Tutti i giorni, o quasi, da casa a scuola (dell’obbligo o superiori) e viceversa ma anche per recarsi ai centri diurni o per eventuali altre destinazione concordate volta per volta. Il nuovo accordo triennale per il “Trasporto sociale nella mobilità assistita pisana” è già realtà: due giorni fa è arrivato anche il via libera della SdS Pisana e dal 1° gennaio è pienamente esecutivo. “Siamo una delle prime zone socio-sanitarie ad approvarlo e la prima in assoluto per un importo così consistente – dice soddisfatto il presidente della SdS Pisana, e sindaco di San Giuliano Terme Sergio Di Maio -: ringrazio di cuore gli uffici e tutte le associazioni, che hanno costituito un Ats ad hoc per la gestione del progetto, per aver raggiunto un risultato così importante per tantissime famiglie dei nostri territori in tempi brevissimi. E’ la conferma che la partecipazione e i percorsi di coprogettazione con le realtà del terzo settore sono una via da percorrere con maggiore insistenza in futuro per assicurare ai residenti dei nostri comuni servizi sempre più efficienti e calibrati sui loro bisogni”.

Il traguardo tagliato oggi, infatti, è soprattutto il frutto di un percorso e di un metodo, “quello della coprogettazione, non sempre praticato dalle pubbliche amministrazioni, per quanto consentito dalla legge, e che, invece, la Società della Salute della Zona Pisana ha scelto di percorrere con forza e convinzione fin dall’inizio, convocandoci ad un tavolo proprio per ridisegnare un servizio così essenziale per i prossimi tre anni” commenta Marco Lo Cicero, il rappresentante dell’Associazione temporanea di scopo (Ats) costituitasi proprio per la gestione del progetto, con capofila la Pubblica Assistenza di Pisa e composto anche dai comitati di Fauglia e Pisa della Croce Rossa, dalle Misericordie di Cascina, Latignano e Pisa e dalle Pubbliche Assistenze di Cascina e del Litorale Pisano. Proprio l’Ats è una delle novità del nuovo progetto, che ha aiutato moltissimo il processo che ha consentito di arrivare spediti all’obiettivo “perché l’armonia e la trasparenza che da sempre contraddistingue i rapporti fra le associazioni – continua Locicero – ha consentito alla SdS di avere un interlocutore unico con cui definire la progettazione”. Fra le novità, rispetto all’edizione precedente, anche un investimento consistente nella formazione di volontari e operatori. E poi la compartecipazione ai costi del servizio: 1,2 milioni, infatti, arriveranno dal bilancio della SdS. A cui, però, vanno sommate anche le risorse messe a disposizione dalle associazioni: 96mila euro l’anno per le spese fisse e fino a un massimo di 121mila per quelle variabili.

Di Francesco Paletti
Fonte: sds.zonapisana

 

 

 

 

 

Il Comune di #Pisa, in collaborazione con #Ikea e #CroceRossaItaliana, è pronto ad accogliere dei profughi provenienti dall’#Afghanistan

In questo momento così drammatico per il popolo afghano, la nostra città, da sempre #solidale, è fiera di dare ospitalità sul proprio territorio a donne, uomini e bambini in fuga da quel Paese martoriato dalla presa del potere da parte dei talebani.

6 dicembre 2021 Il Comune di Pisa in collaborazione con Ikea e CroceRossaItaliana

E’ fondamentale dare un #aiuto concreto a coloro che, in questi anni, hanno collaborato con le Forze Armate, con l’Ambasciata italiana e con l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo in Afghanistan e si sono esposti per la difesa delle libertà fondamentali, dei diritti civili, in cerca di un futuro diverso, migliore.
Raffaella Bonsangue

Fonte: Facebook

 

 

 

 

 

Gli studenti di Scienze per la Pace visitano l'ospedale da campo del gcu

3 dicembre 2021 Giornata fuori dalle aule

Giovedì 2 dicembre gli studenti del modulo di “Logistica Umanitaria” del corso di laurea magistrale in “Scienze per la Pace: trasformazione dei conflitti e cooperazione allo sviluppo” dell’Università di Pisa, hanno trascorso un pomeriggio presso il Comitato della Croce Rossa Italiana di Pisa per visitare l’ospedale da campo (Emergency Medical Team di 2 livello - EMT2) del Gruppo Chirurgia d’Urgenza (GCU).

Dopo il benvenuto da parte della Presidente, Augusta Nepi, agli studenti sono state illustrate nel dettaglio le attività svolte dal GCU ed il funzionamento del Emergency Medical Team di 2 livello, con particolare attenzione alle soluzioni logistiche adottate, argomento di studio dei ragazzi.

Durante la visita i volontari del GCU, Francesco Colaone e Alberto Pugi, che hanno personalmente partecipato alle missioni umanitarie, hanno illustrato nel dettaglio tutte le fasi delle diverse missioni: l’arrivo, il montaggio, la gestione e la smobilitazione. Il Gruppo Chirurgia d’Urgenza per interventi di Protezione Civile, è una Associazione di Volontariato ONLUS sorta nel 1985 i cui soci sono tutti medici, infermieri, tecnici e amministrativi, prevalentemente dipendenti dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana e delle aziende della Regione Toscana.

Lo scopo è quello di garantire una efficace ed immediata disponibilità di mezzi e di personale, al fine di offrire un adeguato soccorso sanitario, in caso di catastrofi, calamità naturali o atti terroristici escluso aree interessate da eventi bellici.

Tra le ultime missioni si ricordano il maremoto del Sud Est Asiatico (2005), ed i terremoti in Cina (2008), Haiti (2010) e Nepal (2015). Il percorso formativo del corso di laurea in Scienze per la pace è caratterizzato da una forte interdisciplinarietà e da una marcata apertura internazionale che, tra l’altro, consente il conseguimento di un titolo doppio con l’Università di Paris-Dauphine.

La didattica valorizza il rapporto organico fra aspetti teorici e pratici, favorendo una partecipazione attiva degli studenti. Il corso di laurea magistrale “Scienze per la Pace: trasformazione dei conflitti e cooperazione allo sviluppo” si articola in quattro diversi curriculum: Peace building; Cooperazione umanitaria; Cooperazione e protezione civile; Regolazione pacifica dei conflitti e terrorismo.

Gli studenti sono stati accompagnati dal docente del modulo, Carlo Bargagna. Era presente anche il Delegato Operazioni Emergenza e Soccorsi del Comitato Regionale CRI Toscana, Andrea Marchi. Doveroso un ringraziamento al Comitato CRI di Pisa ed al suo Presidente, Antonio Cerrai, per aver consentito lo svolgimento delle attività 

Fonte: pisatoday

 

 

 

 

 

In duecento hanno sfilato in ricordo dei tre ragazzi morti sulla strada.

 

21 novembre 2021 Un corteo per Lorenzo

 

 

 

 

 

Giampiero-Wuè in tv dopo il premio ricevuto per la bontà

16 novembre Giampiero Wuè in tv
immagine: quotidiano.net

viareggio. È stato protagonista della trasmissione “A Sua immagine”, andata in onda ieri mattina dalle 11,15 alle 12,20, su Rai1, il clochard di Viareggio Giampiero, detto Wuè. Il quale ha recentemente ottenuto il “Premio internazionale della bontà” dal Comitato della Croce di Cavarzere. Wuè, che si muove soprattutto in giro per la Darsena dove si è preso carico della piazzetta davanti alla sede centrale della Capitaneria, «raccoglie monetine e le converte in buoni pasto per aiutare altre persone indigenti e in condizioni di vulnerabilità della sua città», come ricorda sulla propria pagina Facebook Antonio Cerrai, presidente provincia della Croce Rossa di Pisa, che da tempo si è preso a cuore la sorte del clochard viareggino.

L’occasione della trasmissione televisiva è stata la celebrazione della quinta Giornata mondiale dei poveri, istituita da Papa Francesco nel 2006.

 «Aiutando gli altri si riesce a essere più sinceri», sono state le parole di Wuè di fronte alle telecamere della Rai.

Giampiero–Wuè con le monetine che le persone gli donano compone pacchi per i più bisognosi, alle volte anche regali per i bambini, come ha raccontano a chi lo ha intervistato, aggiungendo: «E sono molto contento perché la gente è felice».

Gli stessi bambini che a volte lo incontrano «e mi lasciano le monetine che, mi dicono, hanno messo da parte espressamente per me».

Fonte: Il Tirreno

 

 

 

 

 

Nell’ambito della Cooperazione internazionale, come già avvenuto in passato, la CRI comitato di Pisa ha consegnato in donazione, un ambulanza Fiat ducato tramite l’interessamento dell’Ambasciatore di buona volontà Sig. Mouhamed Ali Ndiaye, al Comune di Refane, città del Senegal, alla presenza di alcuni rappresentanti delle istituzioni senegalesi e dei volontari della CRI in rappresentanza del Presdiente Cav. Uff. Antonio Cerrai.


L’ambulanza usata è ancora utilizzabile e quindi indispensabile in quelle comunità che ancora oggi vivono in condizioni di disagio e criticità socio sanitarie.
Lo stesso avverrà anche per un autoveicolo Piaggio Porter che sarà destinato invece al Comune di Touba.
Entrambi i mezzi partiranno dal porto di Genova nei prossimi giorni, seguendo regolarmente l’iter delle norme italiane ed internazionali vigenti riguardanti l’esportazione dei mezzi in paesi esteri.

Sandra Donati

 

15 novembre 2021Un ambulanza Fiat ducato al Senegal

 

 

 

 

 

La struttura garantisce autonomia e qualità d'intervento in ogni possibile situazione di emergenza medica

14 novembre 2021 Nuovo ospedale da campo del Gruppo Chirurgia durgenza

Un ospedale da campo conosciuto nel mondo per qualità ed eccellenza nel servizio reso.

La struttura del Gruppo di Chirurgia d'urgenza, fresca di certificazione delle Nazioni Unite, questa mattina è stato visitato dalle autorità pisane, regionali e nazionali.

Un ospedale da campo, quello del gruppo pisano di Crirurgia d'urgenza, dotato di pronto soccorso, sala operatoria, ortopedia, sala parto, 20 posti letto in reparto.

L'ospedale, autonomo energeticamante, è poi fornito di tutte le più sofisticate e moderne strumentazioni e dotazioni mediche, di un potabilizzatore d’acqua, un inceneritore, un obitorio e di spazi dedicati al personale.

Riporta una nota del Consigloio Comunale di Pisa

llustrate stamattina alle autorità locali, regionali e nazionali lo stato dell’arte per la certificazione delle Nazioni Unite dell’EMT2 (medical emrgecy team, di secondo livello) del nuovo ospedale del Gruppo di Chirurgia d’urgenza per interventi di Protezione civile.

La struttura, montata per il collaudo in Via Castaldi a Ospedaletto, nella sede della Croce Rossa, copre una superficie di 50x70 metri ed è comprensivo di tutte le strutture necessarie per garantire la completa autonomia del personale nelle prossime missioni internazionali.

“Il gruppo di Chirurgia d’urgenza – ha sottolineato Augusta Nepi, Presidente della onlus – oggi raggiunge un traguardo importante reso possibile dal contributo e sostegno di molti enti. Siamo un’associazione di volontari animati solo dalla nostra passione”.

“L’esperienza di questa straordinaria associazione – ha poi aggiunto l’assessore alla Protezione civile del Comune di Pisa, Raffaele Latrofa – ci rende fieri ed orgogliosi non solo nel nostro paese ma nel mondo intero. Il Gruppo di chirurgia d’urgenza è un laboratorio a cui tante realtà guardano con grande ammirazione”.

“Questa certificazione – ha poi detto il Presidente del Consiglio Comunale, Alessandro Gennai - è estremamente importante non solo da un punto di vista tecnico, sono un medico chirurgo e quindi riesco ad apprezzarla a pieno e in tutti i suoi aspetti, ma anche da un punto della solidarietà internazionale. Grazie ad associazioni come questa che l’Italia nel mondo è indicata come un paese straordinario”.

Hanno poi preso la parola Sisto Russo della Protezione Civile Nazionale “Il percorso iniziato con queste esperienze deve continuare in misura ancora maggiore”, Leonardo Franchini delle Protezione Civile della Regione Toscana “il gruppo di chirurgia d’urgenza ha raggiunto un traguardo importante, il GCU è un’esperienza unica” , Francesco Caponi, Presidente regionale della Croce Rossa “oggi è stata scritta una pagina importante sia per la Croce Rossa che per il Gruppo di Chirurgia d’urgenza” , Giulio Pieve dell’Aoup “da molti anni sosteniamo questa associazione, è nel nostra misssion aiutare chi a bisogno” e Antonio Cerrai, Presidente di Pisa della Croce Rossa “siamo felici di ospitare questa straordinaria struttura nei locali della nostra associazione, una nuova spinta per nuovi progetti di solidarietà”.

Presente, tra gli altri, Giuliano Rondini, segretario del Gruppo di Chirurgia d’urgenza e il consigliere Regionale Diego Petrucci che è anche membro della Commissione sanità della Regione Toscana.

Fonte: foto Facebook, redazione.cascinanotizie.it

 

 

 

 

 

Pisa. L'Emt2 della Regione Toscana è il nuovo ospedale da campo del Gruppo di chirurgia d'urgenza di Pisa, pronto per essere visitato dalle istituzioni e dalle associazioni coinvolte nel progetto. La struttura, montata per il collaudo in via Panfilo Castaldi, a Ospedaletto, nella sede della Croce Rossa, sarà visitata domani, alle 10, da Protezione civile, prefetto, Regione Toscana, vigili del fuoco di Pisa, Provincia, Comune e Azienda ospedaliero-universitaria pisana.

Il presidio sanitario copre una superficie di 50 x 70 metri ed è comprensivo di tutte le attrezzature necessarie a garantire la completa autonomia al personale che lo utilizzerà in occasione delle prossime missioni, se ce ne sarà bisogno. «L'evento non può essere aperto al pubblico a causa della pandemia – spiega Augusta Nepi, medico specialista in Chirurgia generale e d'urgenza, oggi in pensione, e presidente della onlus da circa sette anni – e siamo in attesa di avere la certificazione per adeguarci alle linee guida dell'Oms».

13 novembre 2021 Il nuovo ospedale da campo dei chirurghi di urgenza di Pisa

Un triage per adulti e uno pediatrico a cui fanno riferimento rispettivamente una tenda di stabilizzazione e pronto soccorso con due postazioni, una per i codici rossi e un'altra per i codici gialli, e una tenda materno-infantile. E ancora, diagnostica strumentale con apparecchi ecografici e radiografici, defibrillatori, trattamento ortopedico, una sala operatoria, venti posti letto, di cui quattro riservati alla pediatria, una farmacia che distribuirà i medicinali prescritti ai pazienti al momento delle dimissioni. Il complesso può ospitare 52 sanitari (di cui 10 medici e infermieri dell'ospedale di Pontedera e Volterra) e 10 logisti.

L'intera struttura è dotata di un potabilizzatore, un inceneritore per i rifiuti e dieci bagni con doccia. «Dobbiamo essere assolutamente autosufficienti – conclude Nepi – perché andiamo ad aiutare e non dobbiamo gravare su chi ha bisogno».
Patrizia Redi

Fonte: iltirreno.gelocal

 

 

 

 

 


La ricorrenza, finalizzata ad informare e accrescere la consapevolezza sulla malattia e le sue complicanze, si svolge ogni anno il 14 novembre

Anche il Comune di Pisa aderisce alla Giornata Mondiale del Diabete, in programma domenica 14 novembre e volta ad informare e accrescere la consapevolezza sulla malattia e le sue complicanze. Le iniziative, alle quale i cittadini possono liberamente partecipare, sono organizzate nella nostra città dalla UO di Malattie Metaboliche e Diabetologia, diretta dal Prof Stefano Del Prato, e dalla UO di Pediatria (ambulatorio di Diabetologia Pediatrica), diretta dal Prof Diego Peroni (Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana), in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, Comitato di Pisa e con l'Associazione Giovani Diabetici di Pisa APS.

13 novembre 2021 Giornata Mondiale del Diabete le iniziative in programma a Pisa

Questo, nel dettaglio, il calendario degli appuntamenti:

12-14 Novembre: Logge di Banchi illuminate di BLU, il colore simbolo della giornata,
14 Novembre, dalle ore 15 alle ore 20 in Piazza XX Settembre (Logge di Banchi): punto di incontro con i volontari della Croce Rossa Italiana, Comitato di Pisa, dove il team diabetologico sarà disponibile ad approfondire il tema del diabete e a rispondere a ogni domanda che riguarda questa malattia. Ai cittadini interessati, i Medici Diabetologi potranno somministrare un semplice questionario per la valutazione del rischio individuale di sviluppare il diabete tipo 2. L'evento si svolgerà nel rigoroso rispetto di tutte le regole previste dalle normative anti COVID.
Le principali forme di diabete

Il diabete mellito è un disordine metabolico eterogeneo e complesso, caratterizzato dall'aumento dei livelli di glucosio nel sangue ed è una delle malattie croniche maggiormente diffuse al mondo, con un numero di persone affette ormai stimato superare i 450 milioni.

Le principali forme di diabete sono le seguenti:

Il diabete tipo 1, una malattia autoimmune che insorge prevalentemente in età pediatrica, colpendo con la stessa frequenza entrambi i sessi, con un picco di incidenza in età prescolare e uno in età puberale, ma che può comparire anche in bambini piccolissimi (perfino neonati) o nell'adulto. È la conseguenza di una distruzione, relativamente rapida, delle cellule beta del pancreas che producono insulina, rendendo assolutamente necessaria la terapia insulinica.


Il diabete tipo 2 è la forma più frequente ed è spesso associata a sovrappeso e obesità. Multiple alterazioni genetiche e fattori acquisiti (ambientali) sono responsabili di un deficit di insulina (carenza relativa di insulina), che in genere si associa a una minore efficacia della stessa. Fra i soggetti con diabete tipo 2 esiste un'estrema eterogeneità, che si estrinseca in una variabile combinazione di deficit di secrezione insulinica e di insulino-resistenza di vari organi e tessuti quali il fegato, il muscolo scheletrico, il tessuto adiposo, l'intestino, il cervello e le cellule alfa e beta delle isole pancreatiche. Il diabete tipo 2 compare solitamente dopo i 40 anni, ma l'età di insorgenza si sta abbassando per la sempre maggiore diffusione dell'obesità anche fra i più giovani.


Il diabete gestazionale è il diabete diagnosticato per la prima volta in gravidanza (da qui l'aggettivo gestazionale), nella maggior parte dei casi nel secondo o terzo trimestre. È causato dalla combinazione di due fattori: un'insufficiente produzione di insulina da parte delle cellule beta del pancreas e un aumento della resistenza dei tessuti periferici all'insulina. In genere scompare dopo il parto, lasciando però nelle donne un aumentato rischio di sviluppare il diabete tipo 2 negli anni successivi ed esponendo a rischi lo stesso neonato.


L'importanza di una diagnosi precoce

Una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo del diabete sono di notevole importanza per evitare l'insorgenza delle complicanze sia acute (come la chetoacidosi nel diabete tipo 1 e la sindrome iperglicemica iperosmolare nel diabete tipo 2) sia croniche (come la retinopatia, la nefropatia, la neuropatia, il piede diabetico e la malattia cardiovascolare, ma anche complicanze a carico di altri organi e tessuti vitali).

È, pertanto, fondamentale non trascurare quelli che sono i sintomi di allarme, che devono spingere a consultare il medico: poliuria (necessità di urinare spesso e con urine abbondanti), polidipsia (sete intensa), stanchezza (astenia), perdita di peso nonostante la polifagia (fame eccessiva con aumento dell'assunzione di cibo). Nel diabete tipo 1 l'esordio di malattia può essere brusco, con notevole malessere, sonnolenza, nausea, vomito, dolori addominali e odore di acetone nell'alito. Nel diabete tipo 2 spesso la diagnosi viene fatta in occasione di esami di laboratorio (check-up) o di accertamenti o ricovero per altra malattia.

La diffusione del diabete

La diffusione del diabete sta crescendo in ogni regione del mondo, con un impatto sociale, sanitario ed economico di proporzioni enormi sia in termini di costi diretti che indiretti. In Italia il diabete interessa circa 4 milioni di persone (casi noti) e si stima arriverà a interessare nel 2035 quasi 600 milioni di persone nel mondo.

Per limitare tale “epidemia” le organizzazioni sanitarie e sociali sono chiamate a promuovere campagne di informazione e sensibilizzazione per la popolazione al fine di incoraggiare uno stile di vita salutare che può prevenire l'insorgenza di diabete, per lo meno del diabete tipo 2 (al momento, non c'è alcuna dimostrazione che il diabete tipo 1 possa essere prevenuto).

La Giornata Mondiale del Diabete

In tale contesto, si inserisce la celebrazione della Giornata Mondiale del Diabete, che rappresenta la principale campagna di sensibilizzazione mondiale sul diabete.

Ogni anno la Giornata si focalizza su un aspetto particolare della malattia diabetica. Il tema scelto per quest'anno, secondo quanto stabilito dall'International Diabetes Federation, è "Accesso alle cure", una sfida per l'intero Sistema Sanitario, resa ancora più difficile dalla pandemia COVID-19.

Accesso alle cure significa possibilità di ricevere cure e disporre di risorse sul territorio in modo omogeneo per tutte le persone con diabete così da garantire l'accesso ai farmaci e alle terapie innovative, ai dispositivi tecnologici, al supporto psicologico e all'educazione terapeutica, agli stili di vita salutari, alla formazione di chi assiste i bambini con diabete.

La celebrazione della Giornata Mondiale del Diabete quest'anno è ancora più significativa, perché sono trascorsi 100 anni dalla scoperta dell'insulina da parte di due medici canadesi, Frederick Grant Banting e Charles Herbert Best. Questa scoperta ha cambiato la storia della medicina e la vita dei soggetti con diabete.

Fonte: pisatoday

 

 13 novembre 2021 Giornata Mondiale del Diabete le iniziative in programma a Pisa 1

 

 

 

 

 

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7 ottobre 2021 Alla Croce Roosa i tamponi sono scontati

Fonte: La Nazione