Croce Rossa Italiana - Comitato di Pisa
 
nastro tricolore
 

Il Comitato della Croce, di Cavarzere e la Croce Rossa di Pisa donano sei quintali di cioccolatini e ovetti agli istituti di carità

 

25 ottobre 2021CRI Cavarzere e CRI Pisa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

È stata inaugurata e benedetta la mattina del 17 ottobre 2021, da don Giampaolo Manzin, in Piazza della Repubblica e con grande partecipazione, la nuova jeep ambulanza della Croce Rossa Italiana - Unità Territoriale di San Giovanni alla Vena di San Giovanni alla Vena, alla presenza del Sindaco Matteo Ferrucci e di gran parte degli Amministratori.

18 ottobre 2021 Inaugurata jeep ambulanza

Foto di Stefano Cannito

Una vera festa per la comunità e per il paese che si è stretto intorno ai suoi volontari e alle sue volontarie.

E l’occasione giusta per ricordare, da parte del presidente della Croce Rossa di Pisa, Antonio Cerrai, Ascanio Lenzi, purtroppo scomparso, ma rimasto nel cuore di tutti per il ruolo determinante avuto nella rivitalizzazione della Croce Rossa di San Giovanni alla Vena. Un Volontario con la ‘V’ maiuscola sempre pronto a spendersi per il paese e per le persone. Appena è stato fatto il suo nome si è acceso un applauso fragoroso.

Il delegato, Emanuel Felloni, ha ringraziato coloro che hanno contribuito, cittadini, enti, aziende, associazioni, all’acquisto, all’allestimento e alla verniciatura del nuovo mezzo. “È molto importante questa jeep ambulanza _ ha sottolineato _ perché potremo continuare, grazie a una convenzione con il Coordinamento Monte Pisano AIB che risale al 1999, realizzata in collaborazione con la Croce Rossa Italiana - Comitato di Pisa, e della quale ringraziamo soprattutto l’ideatore, Fabio Casella, al tempo responsabile dell’ufficio protezione civile del Comune Di Calci, ruolo ora ricoperto da Silvia Lorenzoni, a proteggere e soccorrere le squadre antincendio impegnate sul Monte Pisano, come è successo anche nell’ultimo incendio, quello del 14 agosto a Vicopisano.”

” È davvero grande la comunità del Monte Pisano _ è intervenuto Fabio Casella _ perché in ogni momento, non solo nelle emergenze, si unisce per salvaguardare il Monte e tutti coloro che ci abitano. 

Sono andato in pensione dopo 42 anni, ma come vedete sono sempre con voi. Sono felice di poter inaugurare questo mezzo e che la convenzione dopo così tanti anni continui a essere sempre più attiva, la prevenzione è fondamentale, ringrazio tutti, di cuore.”

Parole riprese dall’Assessore alla Protezione Civile di Calci, Giovanni Sandroni: “Come diceva Fabio è essenziale lavorare ogni giorno, ‘in tempo di pace’ per pianificare ed essere pronti in caso di emergenze. Il nostro è un territorio bello, ma fragile e gli incendi boschivi aumentano questa fragilità e il rischio idrogeologico.

Mezzi come questo ci permettono di raggiungere zone dove abitano famiglie che non possiamo raggiungere in altro modo e di intervenire, per il soccorso, nella cosiddetta zona rossa, proprio dove i volontari antincendio si sono fatti male. Siamo una comunità sempre più resiliente e unita e questo fa la differenza in situazioni critiche.”

“A nome dell’Amministrazione mi congratulo di nuovo con Emanuel e con tutta la Croce Rossa di San Giovanni _ ha affermato il Sindaco Ferrucci _ che con passione e dedizione e il coinvolgimento di tante realtà e persone ha raggiunto questo obiettivo.

Come hanno detto i fratelli di Calci e come dicono i cugini di tutto il Monte Pisano, i campanili sono belli, ma sulle cose importanti si deve stare tutti insieme. Nelle emergenze che abbiamo vissuto, proprio con questo spirito, ho visto una qualità del volontariato sempre più alta, oltreché un impegno straordinario.

Mi guardo intorno oggi, e vedo tutte persone che, in un modo o in un altro, fanno qualcosa per la comunità, tantissimi volontari. È davvero emozionante, credo che il volontariato sia il tessuto connettivo di una società, quello che la tiene coesa e la fa andare avanti anche nelle difficoltà. Non ne potremo mai fare a meno, neanche per un giorno.

Provo un fortissimo senso di gratitudine, per tutti voi, come ho detto durante l’evento di consegna degli attestati a coloro che hanno spento l’incendio del 14 agosto e a chi li ha supportati. Un sentimento diverso dal ‘grazie’, perché la gratitudine va oltre, resta dentro ed è molto più profonda.”

Fonte: Facebook Comune di Vicopisano

 

 

 

 

 

Il Comune di Pisa ha deciso di destinare un immobile di proprietà comunale alla Croce Rossa Italiana-Comitato di Pisa: la struttura sarà utilizzata dall’associazione per gestire l’accoglienza dei cittadini afghani in arrivo nel territorio provinciale a seguito dell’emergenza determinata dalla presa di potere dei talebani. L’immobile, in particolare, servirà ad ospitare un nucleo familiare. E’ quanto prevede una delibera approvata ieri dalla Giunta.

8 ottobre 2021Il Comune di Pisa dedica un immobile allaccoglienza dei profughi afghani

"Il Comune di Pisa - dichiara il vicesindaco Raffaella Bonsangue - ha attivato in questi anni collaborazioni importanti con organizzazioni umanitarie e rilevanti progetti di cooperazione internazionale, come il progetto “A drop of milk” ("una goccia di latte") per aiutare i bambini della città di Aleppo, in Siria, in Kurdistan per la realizzazione di un pozzo di acqua potabile e in Namibia e Nigeria in favore di donne e bambini vittime delle violenze. Le immagini che ci sono giunte dall’Afghanistan sono drammatiche. Pisa, da sempre città solidale, farà la sua parte nell’accogliere donne, uomini e bambini provenienti dall’Afghanistan, costretti ad andare via dal loro Paese, a seguito della grave situazione venutasi a creare con la presa del potere da parte del regime talebano. E’ fondamentale dare un aiuto concreto a coloro che hanno collaborato con le istituzioni italiane in questi anni, a quanti si sono esposti per la difesa delle libertà fondamentali, dei diritti civili, in cerca di un futuro diverso, migliore".

Nelle settimane scorse la Prefettura di Pisa aveva inviato una nota con la quale si invitavano le istituzioni del territorio ad individuare idonee strutture per l’alloggio dei cittadini afghani che in questi anni hanno collaborato con le Forze Armate, con l’Ambasciata italiana e con l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo in Afghanistan.

L’immobile individuato dal Comune è stato concesso all’associazione in comodato d’uso gratuito per una durata commisurata alla durata della crisi umanitaria, fino ad un massimo di 2 anni. E’ prevista la possibilità di prorogare la concessione per altri due anni, previa valutazione da parte dell’Amministrazione Comunale, in considerazione del protrarsi della necessità di accoglienza.

La Croce Rossa Italiana-Comitato di Pisa dovrà provvedere al pagamento di tutte le utenze relative all’immobile e alle spese di manutenzione per il godimento dello stesso, oneri ed accessori compresi, nonché alle spese di registrazione dell’atto di concessione. Non dovrà invece assumere a proprio carico le spese di manutenzione straordinaria, vista la durata limitata della concessione.

Fonte: Comune di Pisa - Ufficio stampa

 

 

 

 

Inaugurazione jeep ambulanza a disposizione delle squadre antincendio dei Monti Pisani e della popolazione, che si terrà Domenica 17 Ottobre 2021.
In ottemperanza alle disposizioni anti-Covid per la sicurezza, chiediamo mail di conferma della Vostra partecipazione entro il 13 ottobre 2021
Verrà rilasciato riconoscimento per contributo/partecipazione. 

L'inaugurazione verrà svolta in concomitanza con la Festa della Castagnata, organizzata da altra Associazione di Volontariato del Territorio, pertanto per chi volesse partecipare anche al pranzo, chiediamo di specificarlo nella mail di conferma della partecipazione. 
Faremo sapere menù e prezzo. 
 
Sicuri di far cosa gradita, alleghiamo programma dettagliato dell'evento.
 
17 ottobre 2021 Inaugurazione jeep ambulanza
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Pisa ringrazia il sistema della Protezione civile impegnata nella lotta contro il Covid

Si è svolta sabato 25 settembre al Giardino Scotto la Giornata della protezione civile, quast'anno interamente dedicata all'emergenza Covid-19 e ai tanti soggetti che hanno operato nel corso di questo ultimo anno.

Il programma prevede alle ore 10.00 la Santa Messa, nella chiesa di San Martino (piazza San Martino); alle ore 11.00 il saluto delle autorità: Michele Conti, sindaco di Pisa, Raffaele Latrofa, assessore alla Protezione Civile di Pisa, Giuseppe Castaldo, prefetto di Pisa. Alle ore 11.30 la consegna dei riconoscimenti al sistema di Protezione Civile pisano.

Di seguito l'elenco dei premiati:

Regione Toscana; Prefettura di Pisa; Servizio Protezione Civile della Provincia Pisa; Ufficio Protezione Civile del Comune Pisa; Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Pisa; Questura di Pisa; Comando Provinciale Carabinieri di Pisa; Comando Provinciale Guardia di Finanza di Pisa; Gruppo Carabinieri Forestale di Pisa; Capitaneria di Porto di Livorno; Comando Polizia Municipale di Pisa; Sezione Polizia Stradale di Pisa; 46^ Brigata Aerea; Centro Addestramento Paracadutismo; C.I.S.A.M; Reggimento Logistico Folgore; Comando Italiano della Base Camp Darby; Azienda USL Toscana Nord Ovest; 19. Società della Salute della Zona Pisana; Area della Ricerca del CNR di Pisa; Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana; Servizio 118 Pisa-Livorno; Croce Rossa Italiana - Comitato di Pisa; Venerabile Arciconfraternita di Misericordia e Crocione di Pisa; Pubblica Assistenza S.R. di Pisa; Pubblica Assistenza Litorale Pisano; Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia Toscana; Associazione Nazionale Polizia di Stato-Sezione di Pisa; N.O.G.R.A. Pisa Guardie Zoofile; Associazione Radio Il Falco Club; Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta Pisa; Squadra Operativa Soccorso Pisa; Swift Water Rescue Team Toscana; Gruppo Chirurgia d’Urgenza Pisa; Farmacie Comunali Pisa; Pisamo; S.E.PI.; Ministero dello Sviluppo Economico - Ispettorato Territoriale Toscana; Ente Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli; Consorzio 4 Basso Valdarno; Toscana Aeroporti; Ufficio Sociale del Comune di Pisa; Lavanderia industriale ATEFI; Società Recapiti Ferrari.

Fonte: Comune.Pisa

 

Sabato 25 cerimonia di premiazione al Giardino Scotto
Foto: Massimo Giacalone

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dal 16 al 18 settembre il comitato di Pisa ha ospitato e organizzato per il corpo militare RI - centro di mobilitazione tosco emiliano - un corso abilitativo alla guida dei mezzi tattici e per il conseguimento della patente per la guida delle ambulanze di soccorso

Sabato 18 settembre si è concluso presso il Comitato CRI di Pisa un corso intensivo di tre giorni finalizzato al conseguimento della patente CRI Tipo 5 (mezzi di emergenza) e l’abilitazione alla guida dei mezzi tattici.
Il Corso, organizzato dal Centro di Mobilitazione Tosco Emiliano con il supporto fattivo del Responsabile NAAPro di Pisa, S. Ten. com. CRI Antonio Giampieri, è stato reso possibile grazie alla disponibilità del Presidente del Comitato CRI di Pisa, Cav. Uff. Antonio Cerrai, il quale ha messo a disposizione del Corpo la struttura amministrativa e logistica del Comitato per la migliore riuscita dell’evento formativo.
Al corso hanno preso parte 23 militari appartenenti a diversi NAAPro della Toscana e dell’Emilia-Romagna.
Particolarmente importante è stata la parte addestrativa alla guida dei mezzi tattici, la quale si è svolta all’interno del complesso Addestrativo Multifunzione "Folgore" - Area Addestrativa "Lustrissimi", gentilmente concessa per l’occasione al Corpo Militare Volontario CRI.
Al termine del corso, tenuto dagli Istruttori del Comitato di Pisa, tutti i militari iscritti hanno conseguito l’abilitazione alla guida dei mezzi tattici in dotazione al Corpo e, fra questi, in 13 hanno ottenuto anche la patente CRI Tipo 5 per la guida in emergenza delle ambulanze di soccorso.

S. Ten. com. CRI Antonio GIAMPIERI

 

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Al via i test di ingresso Unipi all'Ippodromo di San Rossore: "Un successo per l'intera città"
Da mercoledì 1 settembre cominciano i concorsi per accedere alle facoltà a numero chiuso dell'Ateneo pisano. La location, individuata grazie alla sinergia tra gli enti coinvolti, è suggestiva: l'Ippodromo all'interno del Parco di San Rossore

I test di ingresso per le facoltà a numero chiuso dell'Unipi si terranno nell'Ippodromo di San Rossore. Un risultato che, dopo un mese di preparazione, si è concluso ieri pomeriggio, martedì 31 agosto, con il taglio del nastro della struttura adibita ad ospitare gli aspiranti universitari. Da oggi, 1 settembre, con Medicina Veterinaria, cominciano i concorsi di ammissione (in tutto 13) che si terranno fino al 30 settembre. Per l'occasione è stata appunto allestita, nel pieno rispetto delle normative tra sanificazione e distanziamento dei banchi, una tensostruttura con una capienza massima di 2400 postazioni. All'esterno il filtro con i controlli anti-Covid (tra cui la richiesta del Green Pass o equivalente), mentre all'ingresso ci saranno 15 postazioni per l'identificazione e lo smistamento dei candidati. A ciascuno studente verrà dato un braccialetto colorato, che corrisponde al settore in cui bisognerà prendere posto, contrassegnato nell''aula' da un cartello identificativo. Il Comune di Pisa poi ha messo  a disposizione una navetta gratuita che collega San Rossore al parcheggio scambiatore di via Pietrasantina per limitare l'accesso di mezzi privati. L'area, che arriva a quasi 10mila metri quadrati, è anche dotata di un'adeguata climatizzazione, gruppi elettrogeni insonorizzati ed i necessari impianti tecnologici (wifi, computer, audio e video e 9 schermi led-wall).

Un lavoro frutto della sinergia tra gli enti coinvolti: Comune di Pisa, l'Ente Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli, l'Università di Pisa e Alfea, la società che gestisce l'Ippodromo di San Rossore. "Un segnale di ripartenza per tutti", secondo il rettore dell'Università di Pisa Paolo Mancarella. "Ormai erano anni che i test di ingresso non venivano svolti a Pisa", ricorda il sindaco Michele Conti. "Questa - continua - è la dimostrazione che quando le istituzioni collaborano tra loro possono raggiungere grandi risultati". Concorde anche il presidente dell'Ente Parco, Lorenzo Bani: "Il Parco deve essere a disposizione della città - afferma - per me è un successo perché è la dimostrazione che l'Ippodromo può essere utilizzato per tante cose, sempre nel pieno rispetto dell'ambiente". 

Fonte: PisaTuday

 

Il comitato di Pisa della CRI torna a fare servizio all'interno dell'ippodromo. Questa volta in occasione delle selezioni per numero chiiso Unipi. 13 eventi in 11 giorni durante il mese di settembre dove la cri garantirà il servizio sanitario con ambulanza e medico, mette a disposizione il truck mobile per sorveglianza anti covid più personale a sorveglianza e raccordo dell'area. Il numero degli operatori varia con picchi di 20 operatori in contemporanea nei giorni più affollati.

Nicola Venturini

 

1 settembre Al via i test di ingresso Unipi

 

 

 

 

 

Afghanistan: migliaia di profughi ospitati da oggi nel centro della Croce Rossa ad Avezzano

Rocca: non abbandoniamo né abbandoneremo il popolo afghano, sia nel paese di origine che qui in Italia.

Circa 2000 persone in fuga dall’Afghanistan saranno trasferite, in questi giorni, presso il COE – Centro Operativo Emergenze della Croce Rossa Italiana ad Avezzano. L’operazione è sotto il coordinamento della Protezione Civile e in collaborazione con il Ministero della Difesa.

Gli arrivi sono cominciati ieri sera e continueranno sia nella giornata di oggi che nei prossimi giorni.

“Un’operazione come questa, per dimensione e per i tempi ristrettissimi – sottolinea il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio – è stata possibile grazie a uno straordinario lavoro di sinergia che è il fondamento del servizio nazionale della Protezione Civile. Croce Rossa, Difesa, Volontari insieme con la Regione Abruzzo e gli enti territoriali hanno lavorato insieme senza sosta e continueranno a lavorare per garantire a tutti la migliore assistenza. A loro va il mio personale ringraziamento a nome di tutto il servizio nazionale”.

 27 agosto Afghanistan migliaia di profughi ospitati

“L’apertura della nostra struttura di Avezzano alla popolazione afghana in fuga – sottolinea Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC) – rappresenta una delle operazioni di accoglienza più grandi e complesse della Croce Rossa da sempre. Sono centinaia i volontari giunti da tutta Italia per fornire accoglienza, supporto psicologico e sanitario a queste persone vulnerabili, dimostrando una volta di più e in piena emergenza Covid-19, cosa significa essere ‘un’Italia che aiuta’. Ma il Movimento Internazionale della Croce Rossa non abbandona né abbandonerà la popolazione afghana nel Paese di origine. Stiamo lavorando senza sosta per sostenere milioni di persone in Afghanistan colpite, oltre alla grave crisi in atto, anche dal Covid-19 e da una gravissima siccità che mettono a rischio la vita di tanti”.

Il centro di Avezzano, al fine di ospitare al meglio le persone provenienti dall’Afghanistan, è stato arricchito di 3 tensostrutture da 15×30, 10×24, 10×18, di 31 tende 6×9 e di 111 tende per la notte. E’ stata anche ampliata la cucina da campo per garantire al meglio i servizi pasti.

Fonte: C.R.I.

 

 

 

 

 

 

 

 

Livorno. Sono stati 108 i marittimi della nave da crociera Europa 2 (gruppo Hapag-Lloyd) vaccinati ieri grazie alla nuova iniziativa presentata nel porto di Livorno.

26 agosto Somministrazione in porto dose a 108 marittimi della nave

Le operazioni di vaccinazione, eseguite dal personale della Croce Rossa sotto la direzione di Alfredo Andreis, responsabile sanitario della Medov, Agenzia marittima della MS Europa 2, sono iniziate alle 10 e sono terminate in poco meno di tre ore. Complessivamente sono stati vaccinati a bordo 85 marittimi, mentre altri 23, con particolari esigenze sanitarie, sono stati accompagnati dalla Misericordia di Montenero al PalaModì dove sono stati accolti e vaccinati dal personale dell’Asl. Nell’area prospiciente la banchina 75 è stata attrezzata per tutta la durata delle vaccinazioni un’area operativa di sicurezza per la gestione dei transiti da bordo nave all’hub di terra.

 

Spiega l’assessore regionale alla sanità, Simone Bezzini: «È un momento importante l’obiettivo è quello di far crescere la copertura vaccinale nella popolazione. In Toscana le cose stanno andando bene. Tra coloro che hanno fatto prima dose e quelli che si sono prenotati per la seconda abbiamo raggiunto 2, 7 milioni di persone. Sono tra i dati più alti a livello nazionale». Anche la dirigente ambiente e sicurezza dell’Autorità portuale, Cinthia De Luca, ha ricordato l’importanza di un lavoro che le istituzioni hanno saputo svolgere in piena sinergia: «C’è stata una grande collaborazione e professionalità da parte di tutti». La De Luca ha aggiunto che un’altra nave da crociera ha chiesto informazioni in merito all’attivazione della copertura vaccinale e che presto verranno date nuove notizie in merito. Per Andreis le operazioni di vaccinazione si sono concluse con successo senza alcuna complicazione: «La collaborazione con l’Asl e l’Usmaf ha funzionato perfettamente». La nave Europa 2 con a bordo i marittimi vaccinati ha ripreso la navigazione verso Sorrento.

Fonte: Il Tirreno

 

 

 

 

 

Antonio Cerrai (Cri Pisa): «Ora non ci sono spazi ma la rete è attivata»

Sara Venchiarutti 26 agosto 2021

Pisa. Di definito e ufficiale ancora non c’è nulla. Per il possibile arrivo di alcuni profughi afghani anche a Pisa e provincia, ad oggi la fase è quella di un’indagine preliminare sulla disponibilità di spazi e “risorse” nel territorio.

 

Non manca però la sensibilità all’accoglienza, manifestata anche nei giorni scorsi da parte di enti, associazioni e diverse forze politiche dell’area pisana, mentre i primi arrivi sono già avvenuti in diverse regioni d’Italia. A fare un punto iniziale sulla situazione è Antonio Cerrai, presidente del comitato di Pisa della Croce Rossa Italiana: «Siamo stati contattati in via preliminare dalla prefettura e dalla nostra sede regionale per sapere se avessimo alloggi e immobili disponibili per l’accoglienza delle famiglie coinvolte», spiega.

«Abbiamo sulle spalle una buona parte di accoglienza straordinaria e molte persone si trovano ancora nelle nostre strutture. Quindi, per quanto ci riguarda, in questo momento tutti gli spazi che abbiamo sono occupati e quelli che potevano essere utilizzati non rientrano più nelle nostre disponibilità, perché li abbiamo restituiti al demanio nel momento in cui non ci servivano. Quando ci comunicheranno cosa dobbiamo fare metteremo in campo tutte le risorse possibili. Ad esempio, saremmo in grado di fare un servizio di gestione di altre strutture».

E intanto la rete della solidarietà è già stata lanciata.

«Ci sono alcune organizzazioni laiche e cattoliche», prosegue Cerrai, «che per esempio sarebbero disponibili a organizzare la scuola dei bambini o altre attività, come satellite dell’accoglienza primaria. È un’apertura di massima in questo senso, ancora non c’è nulla di concreto», sottolinea.

«In ogni caso c’è la sensibilità verso chi viene strappato dalla propria terra per salvaguardarsi la vita, che dovrà poter accedere a tutti i servizi necessari. Una cabina di regia è tenuta dalla Regione Toscana per capire le disponibilità e far sì che l’accoglienza sia diffusa, e non concentrata in un unico punto. Al contempo la risposta deve essere compatibile alla vivibilità di una famiglia. Si tratta infatti di un percorso di salvataggio e protezione di nuclei familiari che hanno sostenuto le nostre organizzazioni in Afghanistan».

Fonte: Il Tirreno

 

26 agosto Ora non ci sono spazi ma la rete è attivata Porto di Livorno